Si chiamano versi b. quelli ugualmente leggibili da destra a sinistra o da sinistra a destra, di cui lasciarono esempi i Greci e i Romani. Furono detti anche palindromi o cancrini (lat. cancer, «gambero») [...] la stessa o un’altra frase si ha la frase b.: eran i modi di dominare; in latino: in girum imus nocte et consumimur igni. Il rovesciamento di una parola o di una frase sillaba per sillaba è detto b. sillabico: co-mi-co; ca-ni-co-la > la-co-ni-ca ...
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bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...
sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...