ivi 1560 ca.), suo collaboratore e seguace, che lasciò opere in chiese del Veneto, e il figlio Orazio (n. 1515 ca. - Venezia 1576), suo allievo e collaboratore. Allievi di Tiziano furono anche Cesare (Pieve [...] veneziani nei dipinti eseguiti per Palazzo Ducale a Venezia. Il figlio di Marco, Tiziano, detto il Tizianello (Venezia 1570 ca. - ivi 1650 ca.), suo modesto imitatore, fece compilare dal cosiddetto Anonimo del Tizianello una Vita del maestro (1622). ...
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m. 1240 ca.), che la compose intorno al 1235, e ha carattere cortese e cavalleresco, narrando le varie prove dell’Amante per giungere a conquistare la Rosa, simbolo della donna; la seconda, di 17.722 versi, [...] fu scritta da Jean de Meung (Meung-sur-Loire 1240 ca. - Parigi 1305 ca.), fra il 1268 e il 1285, con vasto sfoggio di sapere enciclopedico e con l’intento, assente in G. de Lorris, di satireggiare aspetti e costumi della società del suo tempo. ...
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Navigatore, dalla nobile casata, originaria forse di Lodi, ascritta al patriziato veneziano sino dal 1297. Alvise (o Luigi), nacque nel 1432. Cointeressato nell'azienda del cugino Andrea Barbarigo, ripetutamente [...] ' da Mosto, in Boll. Soc. geogr. ital., 1893; id., A. Da M., Feltre 1900; id., Alcune notizie sulla vita del navigatore A. da Ca' da M., in Riv. Marittima (1906); id., Il navigatore A. Da M. e la sua famiglia, in Archivio Veneto, II (1927); J. Rackl ...
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Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo. ...
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Figlio (n. 1127 ca. - m. 1184) di Alberto I l'Orso, cui successe (1170), fu alleato dell'imperatore nella lotta contro Enrico il Leone; ampliò i dominî della sua casata. ...
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Pittore italiano (Ca slano, Canton Ticino, 1841 - Parigi 1914). Studiò a Zurigo e a Milano, stabilendosi poi a Parigi. Trattò di preferenza il paesaggio, segnato, prima, da accenti di realistica oggettività, [...] poi da una generica adesione alle poetiche impressioniste e neo-impressioniste ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...