«Ca all’inizij ra storij er gia a fin ra storij p nuij»: non possiamo, nel parlare dell’amore oggi, non partire da una delle frasi che Geolier ha cantato sul palco dell’Ariston trattando la difficoltà [...] della vita da soli ci costringe a proiettare un sentimento su quelli che, tante volte, sono semplicemente coinquilini, estranei ca s’incontrano per gestire al meglio il problema delle bollette e degli avanzi rimasti nel frigo.Eccoci, dunque, arrivare ...
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Accanto agli aggettivi etnici/etnonimi “contemporanei”, ci sono i casi di etnici che propongono le denominazione antiche dei vari Comuni; gli abitanti di Caltanissetta sono detti nisseni dal nome prearabico [...] ma anche bolognettesi)Borgo San Giacomo-BS: gabbianesi (Gabbiano fino al 1863)Borgo San Giovanni-MI: cazzimanini (Cazzimani – cioè ca’ Zimani – fino al 1929, poi Borgo Littorio fino al 1947)Castel San Pietro Romano: monticiani (da secoli, in dialetto ...
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Nuove influenzeNel 2023 l’hip hop ha compiuto 50 anni. Il rap, che di quel movimento artistico e culturale è l’espressione cantata, caratterizzata dalle rime e dalla libertà di linguaggio, è arrivato in [...] , tutti in italiano, vi è un ampio ricorso al francese, specialmente nei titoli (Petite, Cliché, Tout va bien, Obligé) e nei ritornelli («Ça c’est toi à moi, ça c’est toi à moi, eh eh / Sur la route de mon, sur la route de mon quartier», Cliché) e si ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] delle donne, Lingua italiana, Treccani.itBusso, L., Combei, C. R, Tordini, O., Narrating Gender Violence, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2020.Cannito, M., Crowhurst, I., Ferrero Camoletto R., Mercuri E. e Quaglia V., Fare maschilità online: definire ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] arditamente […] che non farebbe Socrate e Aristotile» (1355 ca., Passavanti, Trattato dei sogni, corpus TLIO). Già nel e maceratese (GinobiliApp) e anche ʻderetanoʼ specialmente in veneto (1553 ca., Straparola, ib.; Boerio s.v. toni). V. anche il ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] ancora salmodiare (ma noi diremmo anche dividere in sillabe, considerate quelle sue ripetizioni scanditissime e quasi leggendarie, da pa-ra-noi-ca a in-de-fi-ni-bi-le). A Giuliano Ferrara che lo intervistava nel 2006, Ferretti diceva: «Ho un’immagine ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] terr’ a Bucarestsniffann ’a coll’ a dint ’e bbustea Bagdad invece ancora ngopp ’e mure […]è figlio d’albanese e nato miez o’ marattiento ca se magneno ’e piscicancu o’ mucc o’ naso e cu o’ fucile n’manoadda fa l’omo si è serbo o afgano.La soluzione è ...
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Tra i cognomi d’invenzione come suol dirsi “a tavolino”, il gruppo più consitente e significativo è certamente rappresentato dai cognomi imposti a trovatelli (e figli spuri di non accertata paternità) [...] abbandonati): così i romagnoli Casadei e Casadio; il marchigiano Casadidio; i lombardi Cadei e Cadè, il brianzolo Dalla Ca Di Dio (rarissimo esempio di cognome non composto formato con due sostantivi e due preposizioni), il siciliano dell’isola ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] che viene fuori dall’analisi paremiologica dei proverbi siciliani, e in particolare da quel detto «a bona fimmina è chidda ca non parra» (‘la buona donna è quella che non parla’). Economista esperta in studi di genere e delle donne, fondatrice ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] si prestano a lavorare anche per i pastori della valle, purché si conoscano le parole giuste: «Diabuli, c’abbitati Muncibeddu, / scinniti, ca bbi veni di calata; / puttàtivi la ncunia e lu matteddu, / cc’è di bbuscari na bbona iunnata» (‘Diavoli, che ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...
ca
Amedeo Quondam
. Apocope di ‛ casa ', normale nei dialetti settentrionali; è presente anche negli scrittori toscani, e ha lasciato tracce di sé nei nomi di luogo (cfr. Parodi, Lingua 274, 289). In If XV 54 è usato da D. nel suo discorso...
PIROTA, CA' (o Casa Pirota)
Gaetano Ballardini
Si chiamano così le diverse attivissime officine dei figli di un Pierotto di Gaspare di Michele Paterni (morto prima del 1505) operanti a Faenza e altrove (ad es., Ravenna); nonché il complesso...