Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] Lombarda contro Federico Barbarossa (ma esistono anche, dal 1570 ca. una Alessandria della Rocca sorta sul feudo di un Alessandro Presti e, dal 1640 ca., una Alessandria del Carretto dal nome del fondatore, principe Alessandro ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] cibi e vivande, che si ricollegano anche al topos fiabesco della casa fatta di zucchero e dolci; cfr. Stromboli 2017: 23-4): Tienete ca te lasso, bello Napole mio! Chi sa se v’aggio da vedere chiù, mautune de zuccaro e mura de pasta reale, dove le ...
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I vari gusti erano pressappoco quelli che mi ero immaginato leggendo i libri di Lin Yutang. Sapori sottili e preziosi che ricordavano le emanazioni vegetali, gli aromi delle paludi, degli acquitrini, dei [...] fiumi, delle spiagge, le nebbie, i fumi dei ca ...
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Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] . A me che ero picciriddo mi chiamava lui stesso e si faceva la voce grossa come a quella di ze’ Vastianu: “Attia veni cà, come ti chiami?” leggeva dentro il libro e poi buttava la sentenza: “Tu sarai ricco e vivrai a lungo, morirai vecchio vecchio ...
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Paolo LeonciniL’«argilla delle parole». Natura immagine letteratura in Emilio CecchiPrefazione di Massimo SchiliròTreviso, Canova Edizioni, 2023 Docente di Letteratura italiana contemporanea, Storia della [...] critica letteraria italiana e Letteratura italiana all’Università Ca’ Foscari di Venezia, fondatore e condirettore di «Ermeneutica letteraria. Rivista internazionale», Paolo Leoncini è il più appassionato e competente studioso del prosatore, critico ...
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L’avvento di Internet negli ultimi vent’anni ha indubbiamente trasformato la comunicazione e l’interazione sociale. Tra le diverse manifestazioni della rivoluzione digitale, i social media emergono come [...] . London & New Haven (CT), Yale University Press, Yale (Usa) 2018Ruxandra Gubernat ed Henry P. Rammelt, “Vrem o ţară ca afară!”: How Contention in Romania Redefines State-Building through a Pro-European Discourse, East European Politics and Societies ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] le figure comiche d'antichi romani, Roma, Stamperia di Antonio de Rossi, 1736.de Marra G., Sertum papale de venenis, 1362 ca., Ms. Lat. Barberini 306, Biblioteca Vaticana.Gioielli M., La sordellina molisana, in «Utriculus», VIII, n.31,1999, pp.40-41 ...
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Undici domande a Valerio Piccioni, tra lingua e vita Autobiografia in un tweetEx maratoneta di estrazione berlingueriana, innamorato dei libri e della città di Buenos Aires. Giornalista sportivo. 1. La [...] parola al centro della sua vita: quando lo ha ca ...
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L’approvazione della L.N. 482/1999 sulle minoranze ha evidenziato numerosi problemi relativi all’impostazione di una corretta politica linguistica nel nostro paese: tra gli altri, l’inaccettabile sperequazione che si è creata fra le minoranze ammess ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...
ca
Amedeo Quondam
. Apocope di ‛ casa ', normale nei dialetti settentrionali; è presente anche negli scrittori toscani, e ha lasciato tracce di sé nei nomi di luogo (cfr. Parodi, Lingua 274, 289). In If XV 54 è usato da D. nel suo discorso...
PIROTA, CA' (o Casa Pirota)
Gaetano Ballardini
Si chiamano così le diverse attivissime officine dei figli di un Pierotto di Gaspare di Michele Paterni (morto prima del 1505) operanti a Faenza e altrove (ad es., Ravenna); nonché il complesso...