HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] a questi due artisti, nell'ambito della produzione orafa della città si colloca anche un medaglione con l'Albero della vita (ca. 1160-1170), piastra di rame smaltato (Trésor d'Art Religieux de la Collégiale Notre-Dame), che illustra in maniera assai ...
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micenea, civilta
micenea, civiltà
Civiltà della tarda Età del bronzo in Grecia (1700-1100 ca. a.C.). Prende il nome dal sito più significativo, Micene, in Argolide, messo in luce dagli scavi a cominciare [...] dalla fine del 19° secolo. Quest’epoca vide la formazione e lo stabilizzarsi in tutta la Grecia di forme sociopolitiche complesse fondate sul controllo del territorio da parte di una serie di centri egemoni, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] elamiti e della Susiana già con l'ultimo quarto del XXI secolo (ca. 2028-2004 a.C.). Tra il III e il II millennio a Penisola Arabica nord-occidentale, a nord della strada da Medina a Tabuk (200 km ca. a sud-est di Tabuk e 50 km a nord-ovest di al-Ula ...
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Badari, periodo di
Cultura predinastica che prende il nome da una località del Medio Egitto (ca. 4400-4000 a.C.) e che è ristretta a questa regione. Particolarmente progredita è la ceramica e si ha occasionale [...] uso del rame. Nei cimiteri, che hanno evidenze di stratificazione sociale, sono numerosi gli oggetti di acconciatura ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] La ceramica dipinta presenta qualche analogia con Siyalk III, 6-8. Il periodo I va dal 4250 al 3600 circa.
Il periodo II (3600-2800 ca.) è definito dalle fasi D-C del 1976 e comprende le tombe datate al IIB da Schmidt e gli edifici 1-2 del Main Mound ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] e punteruoli in rame. Una delle più antiche leghe bronzee binarie è invece attestata a Tepe Siyalk (periodo III, 5, 3200 a.C. ca.), dove compare una lega con il 2% di stagno. A Susa, tra i materiali del IV millennio a.C., si osserva la prevalenza ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] l'arco temporale compreso tra la comparsa della ceramica, oltre 13.000 anni fa, e la piena affermazione dell'agricoltura, risalente al periodo Yayoi (ca. 400 a.C. - 300 d.C.); a Hokkaido la fase epi-Jomon si protrasse fino al VII-VIII sec. d.C. All ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] , bizantina e araba - provenienti da tombe del periodo tra i secc. 2° e 12° nella necropoli nel deserto presso al-Hawāwīs a km. 6 ca. a N-E di A. (Maspero, 1884; 1885; F. Bock, 1887; Forrer, 1891; 1895; 1901; W. G. Bock, 1897), nonché da scavi non ...
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el Fayyum
Vasta depressione (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), 30 km ca. a O del Nilo. Abitato sin da epoca preistorica, in epoca dinastica ebbe grande importanza economica, essendo una [...] delle regioni più ricche dell’Egitto, e fu centro amministrativo e culturale di rilievo. La capitale, Shedit, consacrata al dio coccodrillo Sobek, sorgeva presso l’od. al Fayum. I faraoni della XII dinastia ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] laura), deve la sua fama al ritrovamento, nei pressi del villaggio odierno, dei resti di un imponente complesso monastico. La fondazione, malgrado siano ancora controverse alcune questioni di rilievo, ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...