TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] decorata, la cui calotta a nervature sormonta un tamburo ottagonale. Una seconda cupola, in parte simile alla precedente ma costruita ca. centoventi anni più tardi (qūbba bāb al-bahū, del 991-992), si trova all'opposta estremità della navata centrale ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] conosce sin da età assai arcaica la storia del ratto di Elena che appare figurato su un arỳballos protocorinzio del Louvre CA 617 assegnato al Pittore di Aiace e databile nella prima metà del VII sec. a. C.
In questo piccolo monumento peraltro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] per la probabile lavorazione della lana. Sono stati inoltre accuratamente studiati le ghiacciaie e altri ambienti di servizio della Ca’ Granda e del monastero cistercense di S. Ambrogio.
Bibliografia
G.A. Dell’Acqua (ed.), La basilica di S. Lorenzo ...
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Aggersborg
E. Roesdahl
Fortezza vichinga situata nello Jylland settentrionale (Danimarca). Lo sviluppo di A. si può seguire a partire dal sec. 8°: intorno al 750-980 qui si trovava una cittadina o un [...] trova in un'opera di Ailnoth (Gesta Swenomagni regis et filiorum eius et passio gloriosissimi Canuti regis et martyris) del 1120 ca., dove l'autore parla della rivolta del 1086 contro il re Canuto il Santo. A quell'epoca la fortezza circolare doveva ...
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L'Europa in eta protostorica. Gli hillforts
Barry Cunliffe
Gli hillforts
Il termine hillfort è largamente usato nella protostoria europea per indicare una varietà di fortificazioni, solitamente costruite [...] fanno più scarse le testimonianze di fortezze o di occupazioni fino al tardo periodo La Tène (dal 120 a.C. ca. fino alla conquista romana), quando alcune vecchie fortezze furono rioccupate e ne vennero costruite di nuove. Alcune delle più ampie ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] Tyne a quella della Solway, con facce di blocchi squadrati, spesso alla base da 2 a 3 m, alto fino a 5 o 6 m, con ca. 320 torri rettangolari. Il lato nord era fiancheggiato dal fossato largo fino a 12 m e profondo fino a 4 m, con circa 73 fortini ...
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minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] , la lineare B, atta a esprimere la lingua greca, la vita continuò senza cesure fino al 1300 a.C. ca., manifestando una forte influenza greco-micenea in tutte le espressioni culturali (architettura, artigianato, pratiche funerarie ecc.), mentre Creta ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] (Como fu collegata alla prima autostrada italiana, la Milano-Laghi, già nel 1925).
A SO dell’abitato è la necropoli di Ca’ Morta con sepolture dalla fine dell’età del Bronzo, di cui molto numerose quelle pertinenti alla cultura di Golasecca (➔), che ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] a incinerazione e materiali tipici della cultura villanoviana. Nel periodo orientalizzante (Piceno III: 700-580 a.C. ca.) i ricchi corredi delle sepolture principesche (a Fabriano, Pitino di San Severino Marche, Tolentino) rivelano rapporti con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] al di là di alcune assise in costruzioni di particolare importanza. È a partire dalla III Dinastia (2649-2575 a.C. ca.) che il suo impiego assume il valore di una scelta ideologica: la pietra diventa il materiale privilegiato, se non proprio il ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...