Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] gli inizi delle c. di Ur (Iraq), Ugarit (Siria), Mersin (Cilicia) ecc. Più tardi ancora nascono gli abitati di Menfi (2850 ca.) e dei principali centri della ‘civiltà dell’Indo’, come Harappa e Mohenjo-Daro, che risalgono alla metà del 3° millennio ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] Assemblea sul suo arsenale del Pireo (330 a.C. ca.) è stato, secondo l’opinione generale, un capolavoro m, sovrasta l’anticamera della Tomba Grande di Lefkadia (300 a.C. ca.). Mentre risalgono al II sec., sia la più grande volta ellenistica in ...
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EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] del sec. 14° e anche più tarde.Dopo il 1302 proseguirono i lavori nel coro (conclusi nel 1310) e nel transetto (ca. 1310-1326), secondo lo stesso progetto, ma con una decorazione a fogliame corrente in sostituzione di quella naturalistica. Un brusco ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] del 12° e completata nel 13° secolo. Di una torre fu dotata anche St Ebbe, che conserva il portale occidentale del 1140 ca.-1170 ca., con motivi a beakhead e a zig-zag. Un'analoga decorazione ricorre nella sontuosa porta sud di St Peter-in-the-East ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] (per Colonia si segnala il c. perduto già nella chiesa di St. Severin, fine sec. 11°; c. nel duomo di Brunswick, 1170-1180 ca.; c. perduto, già nell'abbazia di St. Michael a Lüneburg, inizi sec. 13°; Bloch, 1961, pp. 181-190).L'esempio di Essen fissa ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] secc. 11° e 12°, come le collegiate di Lovanio (1050 ca.), di Bierbeek e di Tirlemont/Tienen e le chiese abbaziali di presentano caratteristiche singolari: a Tirlemont l'avancorpo massiccio (1230 ca.); a Mousty la cripta divisa in due ambienti; a ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] su una croce moderna, databile alla prima metà del 14° secolo. Grandi figure lignee di apostoli, risalenti al 1390 ca. e già parte dell'altare maggiore, vennero reimpiegate nella cuspide della struttura tardogotica. La vasca battesimale in bronzo che ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Parma e di Modena (entrambe degli inizi del sec. 12°), nell'abbazia di Nonantola (1121) e in S. Zeno a Verona (1120 ca.); divisa in cinque navate da un considerevole numero di colonne e priva di pontile è la c. della cattedrale di Piacenza (1122). La ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] di vista difensivo M. poteva contare non solo sulla sua posizione naturale, ma anche sulle possenti mura (larghezza m 8 ca.) - i cui resti sono ancora visibili sul lato settentrionale della città - che seguivano tutta la costa, sbarravano l'istmo ed ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] a ca. km. 4 a S-E del centro attuale, sul sito dell'od. Santa Maria Capua Vetere, nella prosperosa area della pianura campana, comprendente le valli del Volturno e del Garigliano.Dopo la divisione del ducato longobardo, nell'849, tra Benevento e ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...