ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] mostrarono ampia conoscenza della sua opera: Teodorico di Chartres, che nel suo Heptateuchon, composto tra gli anni 1135-1141 ca., enumerò tutti i trattati dell'Organon con la sola eccezione degli Analytica posteriora e dimostrò in tal modo quanto di ...
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EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] del sec. 14° e anche più tarde.Dopo il 1302 proseguirono i lavori nel coro (conclusi nel 1310) e nel transetto (ca. 1310-1326), secondo lo stesso progetto, ma con una decorazione a fogliame corrente in sostituzione di quella naturalistica. Un brusco ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ); il cortile della rocchetta (C. Ferrini, il lato est forse del Bramante); la sala delle Assi, affrescata da Leonardo (1497 ca.) e altre sale affrescate dal Bramantino, da B. Bembo. L’Ospedale Maggiore (primo ospedale laico sorto nel mondo, poi sede ...
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Scultore (n. Righeggia, Como); attivo a Venezia nel sec. 15º insieme al fratello Paolo, architetto. Forse è lo stesso "Antonio da Rigesio da Como" che lavorava, sotto la direzione di Mattia Raverti, alla [...] Cà d'Oro (1425-26). L'unica opera sicura dei fratelli Antonio e Paolo B. è la tomba del doge Francesco Foscari (m. nel 1457), nella chiesa dei Frari. Molte opere vengono attribuite ad A. B. (come alcune statue che coronano le cuspidi dell'arco ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] del 12° e completata nel 13° secolo. Di una torre fu dotata anche St Ebbe, che conserva il portale occidentale del 1140 ca.-1170 ca., con motivi a beakhead e a zig-zag. Un'analoga decorazione ricorre nella sontuosa porta sud di St Peter-in-the-East ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione (816-840) vi si opposero il r. dei re Magi nel duomo di Colonia, databile tra il 1180 ca. a dopo il 1220, dovuto al maestro di maggiore spicco dell'epoca, ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] occupa solo la parte più elevata dell’acropoli della città antica. Solo nella seconda metà del 19° sec. la città è uscita dalla vecchia cinta di mura (ora abbattuta), sviluppandosi in direzione sia occidentale ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] vita, il brillante artista Nanni d'Antonio di Banco (1384 ca.-1421), che scolpì un gruppo di figure disposte in cerchio Libro I del De institutione musica di Severino Boezio (480 ca.-524/525) ha fissato per secoli il primato epistemologico e ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] (per Colonia si segnala il c. perduto già nella chiesa di St. Severin, fine sec. 11°; c. nel duomo di Brunswick, 1170-1180 ca.; c. perduto, già nell'abbazia di St. Michael a Lüneburg, inizi sec. 13°; Bloch, 1961, pp. 181-190).L'esempio di Essen fissa ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] dello stesso ambito, l'Evangelistario di Godescalco, del 781-783 ca. (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 1203; Nordenfalk, 1938 semplice, come in un manoscritto di probabile origine romana, dell'800 ca. (Roma, BAV, Vat. lat. 5465), e nel coevo Evangeliario ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...