BRISTOL
M.Q. Smith
(Brycgstow, Bristow, Bristoll(i)um nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, B. fu originariamente, come è attestato nel Domesday Book, inclusa nella contea di Gloucester; [...] 'interno di un'ansa del fiume Frome, laddove esso confluisce nell'Avon, in corrispondenza dell'ultimo punto favorevole per l'attraversamento a ca. 7 miglia dalla costa (od. Avonmouth). Sebbene i tracciati viari da E a O e da N a S ripercorrano quelli ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] maius, ma di tutte le e. minori del sec. 13°, come per es. il De naturis rerum di Alexander Neckam, del 1200 ca., il De naturis rerum di Tommaso di Cantimpré e il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico, entrambe del 1240 circa.Né lo Speculum ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] e con l'attributo del libro anche nella più tarda 'vera icona' della chiesa di S. Domenico Maggiore a Napoli del 1280-1290 ca. (Bologna, 1969, pp. 58-59; Leone De Castris, 1986, p. 157), che la leggenda vuole sia stata portata a Napoli da s. Tommaso ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] la chiesa di S. Pietro ad Montes, coeva a quella più famosa di S. Angelo in Formis (1080 ca.), della quale ripete le forme architettoniche, denunciando pure una medesima maniera nella decorazione pittorica interna, purtroppo ormai quasi completamente ...
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ERLENMEYER, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, chiamato così dal nome del proprietario di un alàbastron a Basilea. Il Benson ha riunito sotto questo nome quattro grandi alàbastra, due in possesso [...] privato a Basilea (sfinge ad ali spiegate; leone alato ad ali spiegate), uno al Louvre, CA 1796 (pantera alata ad ali spiegate), e uno a Heidelberg. La produzione del Pittore dei Leoni Alati (v.) sarebbe una tarda fase del Pittore di Erlenmeyer. Due ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , v. 25) di Iacopone da Todi (m. nel 1306), e di palagio nelle Rime (canzone XXXIII, v. 10) di Guittone d'Arezzo (1235 ca.-1294).
Bibl.:
Fonti. - Procopio di Cesarea, La guerra gotica, a cura di D. Comparetti (Fonti per la storia d'Italia, 23-25), 3 ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] Francia occidentale è quello nel chiostro dell'abbazia di Reading (1130 ca.), fondata dal re Enrico I nel 1121; il re, morto una scena di Crocifissione dall'abbazia di Barking (1140 ca.). I rilievi di Durham mostrano un forte influsso stilistico ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] mosani si distinguono per il contrasto tra l’intensa policromia e il fondo d’oro (altare portatile di Stavelot, 1165 ca., Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). La scuola renana si caratterizza per il contrasto azzurro-oro (croce e candelieri, 12 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] pp. 340-342). Per il sec. 13° si segnalano inoltre i singolari c. mudéjar di Santa Maria la Blanca a Toledo (1250 ca.), decorati con foglie di acanto 'al vento' coordinate da intrecci di nastri il cui stile denota un forte influsso islamico (Marçais ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] di Jacopo, già associata con quella del padre nel 1185 ca. nella esecuzione del portale dell'abbaziale di S. Maria di Oderisio (v.), autore del monumento funerario a Clemente IV del 1270 ca. in S. Francesco a Viterbo (Claussen, 1987; D'Achille, 1990 ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...