PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Ravennatis, 168) menziona i laquearia lignei di S. Apollinare in Classe, mentre, per illustrare l'austerità di Benedetto di Aniane (ca. 750-821), il suo biografo mette in luce la semplicità della sua prima chiesa sottolineando il fatto che essa non ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Crispino - Crispino I (451-466) o Crispino II (521 ca.-541 ca.) -, mentre alla fine del sec. 7° il vescovo Damiano sulla sua articolazione si ricavano dalla breve descrizione (838 ca.) di Agnello di Ravenna (Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] (Parigi, BN, lat. 943), il p. dell'arcivescovo Roberto di Jumièges, del 980 ca. (Rouen, Bibl. Mun., 369, già Y. 7), e il p. di Lanalet orna il p. commissionato dal vescovo Ottone di Riedenburg (ca. 1060-1089) per la cattedrale di Ratisbona (Parigi, ...
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BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] si conclude il Chronicon di Pietro Azario, dove vengono descritte le statue di Bernabò, della Fortezza e della Giustizia - al 1385 ca., anno di morte del committente. Intorno al 1370 B. venne chiamato a Verona da Cansignorio della Scala (m. nel 1375 ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] di cui rimangono alcuni resti, protetta da un fossato largo m. 40 ca.; al suo interno, nel corso degli scavi archeologici condotti tra il 1951 mura: in questa fase l'area urbanizzata era di ha 19 ca. ed era delimitata da un piccolo corso d'acqua. Nei ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] e alla diffusione delle sue reliquie: traslate infatti nel 356 ca. da Patrasso (luogo del suo martirio secondo gli Apocrifi) pittoriche. Nel pannello del polittico di Taddeo Gaddi (1320 ca.; Capesthorne Hall, Coll. Bromely Davenport) la figura dell ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Brüggerman e A. van Düren. Ancor meno documentata la pittura, che conta capolavori come la cappella dei Re Magi a Roskilde (1450 ca.) e la chiesa di Fanefjord, nell’isola di Mon.
I soggetti profani appaiono solo nel Rinascimento, per lo più per opera ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] ad A., molte e talvolta contraddittorie sono le notizie riportate dalle fonti. Le più antiche sono di Savonarola (Libellus; 1447 ca.), che lo dice veronese e autore degli affreschi della cappella di S. Giorgio sul sagrato del Santo a Padova: inoltre ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] sec. 6° e tre c. del 9° e dell'11° consentono una ricostruzione di uno o più archetipi perduti.Sono conservati ca. sessanta salteri di lusso connessi in qualche modo l'uno all'altro; una famiglia di commentari a Giobbe comprende dieci membri; inoltre ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] 9°), sia in piccoli reliquiari d'argento, come le ampolle della Terra Santa (Monza, Mus. del Duomo, ampolla nr. 3, 600 ca.), sia in oggetti d'uso comune come le lucerne fittili (Bari, Mus. Archeologico).È comunque in Oriente che venne fissato un vero ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...