L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] consiste in una fossa rettangolare (7,1 × 8,3 m, prof. 1 m) accessibile da est tramite un dromos (lungh. 12 m ca., largh. 2 m). All'interno della fossa era allestita una struttura lignea in grossi tronchi di larice, di pianta quadrata, con pavimento ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] con il grande stūpa di Tapa Sardar a Ghazni, che trovano conferma nell'architettura di argilla cruda del monastero (una corte di ca. 14 m di lato, circondata da un corridoio su cui si aprono le celle), caratterizzata da ambienti voltati a botte con ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] . Recenti studi di paleoclimatologia hanno infatti dimostrato che con il passaggio all'età del Ferro (1200 a.C. ca.) si verificarono nel Vicino Oriente importanti alterazioni nel clima che portarono ad un costante aumento delle temperature con ...
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La guerra dichiarata all'Irāq dagli Stati Uniti e dal Regno Unito nel marzo 2003 ha messo fine al regime di S. Ḥuṣayn e aperto una nuova pagina nella storia di quel Paese e, in particolare, della sua capitale. [...] che, a eccezione del piano terra, fu devastato da un incendio. Una parte della collezione libraria e dei documenti d'archivio (ca. il 30%) era stata messa in salvo prima dell'inizio del conflitto, ma tutto il resto è stato distrutto dalle fiamme ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] centrale, agli inizi dell'età del Ferro (1350 a.C. ca.) risale la prima delle due necropoli qui studiate (necropoli A, Siyalk Khurvin, a nord-ovest di Teheran (1300-800 a.C. ca.), i defunti erano adagiati sul fianco destro, con gambe leggermente ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Bronzo - Col Bronzo Antico (3000-2000 a.C. ca.) sono archeologicamente documentate in Alta Mesopotamia le prime reti viarie di fango a Mirgissa). Col Medio Bronzo (2000-1600 a.C. ca.) si hanno i primi testi del genere "itinerari": il percorso ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] ed è databile al 4°-5° secolo. La seconda, che si sviluppa a S della prima con andamento parallelo a essa, è lunga m. 3000 ca., presenta mura in alcuni punti spesse m. 8-10 con torri di rinforzo ed è databile al 6°-7° secolo. Una terza cinta muraria ...
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Stato dell’Asia centro-occidentale, confina a NO con il Kazakistan, a E con il Kirghizistan e il Tagikistan, a S con l’Afghanistan e il Turkmenistan.
Esteso per circa 1500 km in direzione NO-SE, dalle [...] (2,5%) e tatari (1,5%). La densità media è di quasi 62 ab./km2. La popolazione resta in prevalenza rurale (il 60% ca.). Le principali città sono Taškent, la capitale (2.200.000), seguita da Samarcanda (410.000), Namangan (380.000) e Andiuan (330.000 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] nella nuova fondazione di Antiochia sull'Oronte in Siria (ca. 300 a.C.), in posizione eccentrica rispetto al territorio costituito da un grande recinto sacro (437 × 322 m ca.), completamente di pietra, dedicato al dio solare Shamash. Principale ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] Maharashtra, di Mora Well a Mathura; quest'ultima (25 d.C. ca.), contiene inoltre un esplicito riferimento a immagini ( pratimā) venerate all' monetali del re indogreco Agatocle (170 a.C. ca.), che mostrano le prime effigi di divinità induiste ( ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...