Leone di Vercelli
Ecclesiastico (n. forse Hildesheim 965 ca.-m. 1026). Seguace di Ottone III e amico di Gerberto di Aurillac, arcidiacono nel 998 e messo dell’imperatore a Roma, fu da quest’ultimo creato [...] vescovo di Vercelli tra il 998 e il 999. Svolse intensa attività politica in favore della restaurazione dell’impero romano ideata da Ottone III e collaborò con la cancelleria ricevendo il titolo di logoteta. ...
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Carmagnola, Francesco Bussone conte di
Condottiero (Carmagnola 1385 ca.-Venezia 1432). Dapprima al soldo di Facino Cane, poi di Filippo Maria Visconti, ebbe parte notevole nella ricostruzione dello Stato [...] visconteo. Allontanato dalla diffidenza del duca, che pure gli aveva concesso feudi e onori a Genova, dove fu governatore (1422-24), passò (1425) al servizio di Venezia, alleata di Firenze, e sconfisse ...
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Koprulu, Mehmed pasha
Gran visir ottomano (n. 1578 ca.-m. Edirne 1661). Capostipite di una dinastia di alti funzionari ottomani al potere per gran parte del sec. 17°. Di origine albanese, ascese lentamente [...] tutti i gradi dell’amministrazione civile e militare fino a diventare nel 1656, in età già avanzata, gran visir sotto il sultano Maometto IV. In questa veste, guidò la riconquista di Temnos e Lemnos, nell’Egeo, ...
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Margherita di Provenza
Regina di Francia (n. 1221 ca.-m. 1295). Figlia di Raimondo Berengario IV conte di Provenza. Moglie dal 1234 di Luigi IX il Santo, influente se pur osteggiata dalla suocera Bianca [...] di Castiglia, seguì nella crociata del 1249 il marito, che riuscì a riscattare quando fu fatto prigioniero a Damietta. Nel 1255 persuase Luigi IX a rinunciare all’abdicazione per farsi domenicano. Favorevole ...
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Mpadi, Simon-Pierre
Leader religioso congolese (n. 1905 ca.-m. 1992). Catechista battista, fondò nel 1939 la Chiesa indipendente Mission des noirs (poi Église des noirs), detta Khakista, riprendendo [...] gli insegnamenti millenaristi e antieuropei di Simon Kimbangu. Contestò il potere e l’ordine sociale coloniale a tutti i livelli, rifiutandone gli apporti culturali che non riteneva coerenti con la tradizione ...
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Michele di Lando
Capopopolo fiorentino (n. Firenze 1343 ca.). Operaio dell’Arte della lana, fu tra i capi del tumulto dei Ciompi nel luglio del 1378, durante il quale fu nominato gonfaloniere di giustizia [...] e gli insorti ottennero la costituzione di tre nuove arti: tintori, farsettai e ciompi. Quando i popolani grassi, in agosto, si staccarono dai ciompi, anche M. abbandonò i compagni di lotta. Finita la ...
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Gama, Vasco da
Navigatore portoghese (Sines, Estremadura, 1469 ca.-Cochin 1524). Nel luglio 1497 partì da Belem, presso Lisbona, e doppiò il Capo di Buona Speranza; attraversò poi l’Oceano Indiano e [...] sbarcò presso Calicut, sulla costa occidentale dell’India (maggio 1498); replicò il percorso nel 1502. Fu il primo viaggiatore a raggiungere l’India per via marittima: la sua impresa, che gli valse molte ...
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Incmaro di Reims
Arcivescovo e teologo (n. 806 ca.-m. Épernay 882). Di nobile famiglia, monaco di St.-Denis, poi alla corte di Carlo il Calvo per il quale scrisse alcuni trattati (De regis persona et [...] regio ministerio; De fide Carolo regi servanda; De institutione regia). Resasi vacante la sede arcivescovile di Reims, I. fu eletto a succedergli (845), non senza contrasti da parte dell’imperatore Lotario. ...
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Latimer, Hugh
Riformatore inglese (Thurcaston, Leicestershire, 1485 ca.-Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi [...] e la corruzione ecclesiastica. Colto e brillante, egli era nel 1525 già famoso e ricercato predicatore. Dal 1535 L., nominato vescovo di Worcester, fu con T. Cranmer e T. Cromwell il principale consigliere ...
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Milziade II
Politico e generale ateniese (n. 540 ca.-m. 489 a.C.). Di nobile famiglia, signore del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario I (514), ma poi fuggì dal Chersoneso o [...] per la minaccia di un’incursione scitica o piuttosto perché divenuto, per la sua potenza, sospetto ai persiani. Tornato durante l’insurrezione ionica, occupò Lemno e Imbro popolandole di coloni ateniesi, ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...