Teodoreto di Ciro
Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 393 ca.-m. 458). Formatosi ai principi della scuola antiochena, fu eletto vescovo di Cirro in Siria (423) e prese parte alla controversia cristologica [...] fra Nestorio, del quale fu amico personale, e Cirillo, rappresentando la corrente moderata tra i due contendenti. Pur essendo stata la sua professione di fede sempre conforme all’ortodossia, al Concilio ...
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Piccinino, Niccolo
Piccinino, Niccolò
Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 ca.-probabilmente Cusago, Milano, 1444). Assunto il comando delle truppe di Braccio da Montone in seguito alla morte di [...] quest’ultimo, dopo essere stato al servizio dei fiorentini, passò (1425) alle dipendenze di Filippo Maria Visconti, per il quale combatté (1426-27), insieme a Francesco I Sforza, i veneziani; ma lo scarso ...
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Marcel, Etienne
Marcel, Étienne
Politico francese (n. 1316 ca.-m. Parigi 1358). Di ricca famiglia di mercanti di panni, prevosto dei mercanti di Parigi, ebbe il controllo, con Robert le Coq, vescovo [...] di Laon, degli stati generali del 1355 e, all’indomani della disfatta di Poitiers, con il re Giovanni II prigioniero degli inglesi e il delfino esautorato, fu il vero padrone di Parigi, dove organizzò ...
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Visconti, Galeazzo I
Signore di Milano (n. 1277 ca.-m. Pescia 1328). Figlio primogenito di Matteo I e di Bonacossa Borri. Compare nella vita politica milanese nel 1298 come capitano del popolo. In esilio [...] col padre nel 1302, rientrò con Matteo a Milano nel 1310. Nominato nel 1313 dall’imperatore Enrico VII vicario imperiale di Piacenza, in breve tempo divenne signore dell’importante comune. Negli anni seguenti ...
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Visconti, Galeazzo II
Signore di Milano (n. 1320 ca.-m. 1378). Figlio di Stefano e di Valentina Doria, nel 1346, caduto in disgrazia dello zio Luchino, dovette lasciare Milano trovando rifugio prima [...] presso Amedeo VI di Savoia, poi nel Vaud presso Caterina di Savoia, vedova di Azzone Visconti. Morto Luchino (1349), Galeazzo, come i fratelli Bernabò e Matteo II, poté rientrare a Milano, e fu incaricato ...
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Arnuwanda
Nome di tre re ittiti.
Di A. I (ca. 1380-1370 a.C.), genero di Tudkhaliya I, restano gli Annali; fronteggiò i micenei a Sud (testo di Madduwatta) e i montanari kashka a Nord (con i quali strinse [...] patti giurati).
A. II (ca. 1340 a.C.), successore di Shuppiluliuma, morì di peste dopo breve regno.
A. III (ca. 1200 a.C.) era figlio di Tudkhaliya IV. ...
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Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia.
Amenofi I
(ca. 1545-1524 a.C.) inaugurò la Valle dei Re come necropoli regale.
Amenofi II
(1448-1422 a.C.) portò le armi egiziane fino all'Eufrate.
Amenofi [...] III
(ca. 1413-1377 a.C.) portò l'Egitto al suo massimo splendore; ebbe una fitta corrispondenza diplomatica con i re e i principi dell'Asia occidentale, che riconobbero la sua supremazia.
Amenofi IV
(1377-1358 a.C.), detto Ekhnaton ("piace ad Aton ...
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Argishti
Nome di due re di Urartu.
A. I (ca. 785-765 a.C.), figlio di Menua, ampliò il regno verso Nord (valle dell’Arasse e odierna Armenia); ne restano gli Annali scolpiti nella rupe di Van.
A. II [...] (ca. 713-680 a.C.), figlio di Rusa I, si alleò con la Frigia e gli Stati neoittiti in Cilicia e Cappadocia, per contenere la potenza assira. ...
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Duride di Samo
Storico ed erudito greco (n. 340 ca.-m. 260 a.C. ca.). Discepolo di Teofrasto, fu anche per qualche tempo tiranno della sua patria. Tra le opere storiche si ricordano le Storie (dal 370 [...] a.C. alla battaglia di Curupedio, nel 281), e una storia di Agatocle, tiranno di Siracusa. Le sue opere storiche furono utilizzate da Cornelio Nepote, Diodoro e Plutarco ...
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Artatama
Nome di due re di Mitanni.
A. I (ca. 1400-1375 a.C.) fu in buoni rapporti con l’Egitto (sua figlia sposò Amenophi II).
A. II (ca. 1340 a.C.): dapprima fece un accordo con l’ittita Shuppiluliuma [...] per assumere il potere alla morte di Tushratta, ma poi si alleò con l’Assiria e venne spodestato dagli ittiti e sostituito con Shattiwaza ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...