Paolo, Lucio Emilio
Politico e generale romano (n. 228 ca.-m. 160 a.C.). Figlio del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai lusitani, cui riparò [...] con un’importante vittoria l’anno successivo. Console (182), sottomise i liguri ingauni ed ebbe il trionfo. Console per la seconda volta (168), diresse la guerra contro Perseo; con una manovra aggirante ...
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Hus, Jan
Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia merid., 1369 ca.-Costanza 1415). Si iscrisse a Praga alla facoltà delle arti e presto intraprese la carriera ecclesiastica. Nel 1400 o 1401, ordinato [...] prete, iniziò la sua attività di predicatore rivelando vasta cultura filosofico-teologica e alta eloquenza. Fin d’allora aveva come fini principali l’elevazione della vita spirituale dei laici e del clero ...
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Faxian
Pellegrino buddhista cinese (n. Wuyang, od. Xiangyuan, Shaanxi, 337 ca.-m. 422 ca.). Fu il primo buddhista cinese a compiere un pellegrinaggio nei luoghi santi del buddhismo. Il lungo viaggio, [...] compiuto tra il 399 e il 414 d.C. ca., lo portò dalla Cina in India attraverso il Karakorum, la pianura del Panjab, il corso del Gange e altre regioni; giunse a Ceylon, a Giava ecc. Scrisse una relazione del suo viaggio, Memorie dei paesi buddhisti, ...
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Sima Qian
Storico cinese (n. nella regione dello Shaanxi 145 ca.-m. 86 a. C. ca.). Figlio di Sima Tan; viene considerato il fondatore della storiografia cinese e uno dei più grandi prosatori dell’antichità. [...] La sua opera Memorie storiche costituì il modello per tutte le storie dinastiche ufficiali posteriori ...
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Nicomaco Flaviano, Virio
Storico, grammatico e politico romano (n. 334 ca.-m. 394 d.C.). Amico di Simmaco (e con lui imparentato), fautore del paganesimo, ebbe cariche sotto Graziano e sotto Teodosio, [...] al 390, fu prefetto del pretorio per l’Italia, l’Illirico e l’Africa. Passato all’usurpatore Eugenio (393 ca.), fu l’animatore della tentata restaurazione del paganesimo; poco prima della battaglia decisiva tra Eugenio e Teodosio, tradito dalle sue ...
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Eginardo
Cronista franco (n. Maingau, valle inferiore del Meno, 770 ca.-m. 840). Dopo aver soggiornato nel monastero di Fulda visse dal 796 ca. alla corte di Carlomagno, ad Aquisgrana; nell’806 si recò [...] a Roma per sottoporre a papa Leone III l’atto della divisione dell’impero tra i figli di Carlomagno. Dopo la morte di questi fu nominato da Ludovico il Pio consigliere del suo primogenito Lotario. In seguito ...
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Poeta tedesco (fine sec. 12º), originario della Turgovia. Compose (1195 ca.) il poema Lanzelet, in cui imitò un originale francese, che aveva ricevuto da Huc de Morville, uno degli ostaggi inviati da Riccardo [...] Cuor di Leone al duca Leopoldo d'Austria ...
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Teodorico Re degli ostrogoti
Teodorico
Re degli ostrogoti (n. 454 ca.-m. 526). Figlio di Teodemiro re degli ostrogoti della stirpe degli amali. Inviato in giovanissima età a Costantinopoli come ostaggio [...] prigione, dove morì (526). Privo di eredi maschi, T. lasciò come suo successore il giovanissimo nipote Atalarico.
454 ca
Nasce, figlio di Teodemiro, re degli ostrogoti
462
Inviato in giovanissima età come ostaggio presso la corte di Costantinopoli ...
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Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] del padre, ne ereditò la signoria di Lavello. Contemporaneo di Braccio da Montone e Muzio Attendolo Sforza, T. si formò alla scuola militare di Ceccolo Broglia da Trino, dal quale ereditò sul finire del ...
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Bambatha kaMancinza
Capo zulu ed eroe nazionale sudafricano (n. 1865 ca.-m. 1906). Deposto dall’amministrazione del Natal per aver rigettato imposizioni fiscali, capeggiò una ribellione e fu ucciso e [...] decapitato dopo due mesi di sanguinosa guerriglia. Nel Sudafrica odierno è visto come uno dei primi combattenti contro il sistema razzista ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...