Murshili II
Sovrano del nuovo regno ittita (regno 1340-1310 a.C. ca.). Figlio di Shuppiluliuma, ebbe inizialmente ragione di una rivolta dei regni vassalli, specie in Siria; poi condusse campagne nell’Anatolia [...] occid. sottomettendo le terre di Arzawa fino all’Egeo. Fece redigere i suoi annali (decennali e completi) e le gesta di Shuppiluliuma. Lasciò il trono al figlio Muwatalli ...
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Luigi III Re di Francia
Luigi III
Re di Francia (n. 863 ca.-m. Saint-Denis 882). Figlio di Luigi II. Successe al padre, con il fratello Carlomanno, nell’879; l’anno seguente, nella divisione dei domini, [...] ebbe la Francia e la Neustria. Vinse i normanni nella battaglia di Saucourt presso Abbeville (881). Alla sua morte, Carlomanno rimase unico re ...
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Munza
Re del Mangbetu, nell’od. Repubblica democratica del Congo (m. 1880 ca.). Verso il 1860 successe al padre Nabiembali fondatore del regno. Le testimonianze dei viaggiatori europei descrivono la [...] complessità politico-istituzionale e lo splendore della sua corte. Con la morte di M. il regno decadde a causa delle divisioni interne e della penetrazione dei commercianti di schiavi sudanesi ...
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Montfort, Simon IV de
Conte d’Évreux e di Leicester (n. 1150 ca.-m. Nîmes 1218). Partecipò alla quarta crociata. Dal 1209 capeggiò la crociata contro gli albigesi scontrandosi con Pietro II d’Aragona, [...] fino alla vittoria di Muret (1213). Il IV Concilio lateranense lo riconobbe conte di Tolosa (1215), contro Raimondo IV. Fu ucciso nell’insurrezione di Tolosa ...
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Torquemada, Tomas de
Torquemada, Tomás de
Domenicano spagnolo (Torquemada o Valladolid 1420 ca.-Ávila 1498). Nipote di Juan; confessore di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia, dal 1483 [...] incaricato di organizzare il tribunale dell’Inquisizione, fu inquisitore generale di Castiglia e León, Aragona, Catalogna e Valencia. Dettò le leggi del tribunale utilizzando le norme dell’Inquisizione ...
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Roberto I Re di Francia
Roberto I
Re di Francia (n. 865 ca.-m. Soissons 923). Secondogenito di Roberto il Forte. Alla morte del fratello Oddone I (898), gli successe come duca e marchese di Francia. [...] Prestò omaggio al re carolingio Carlo il Semplice; combatté (911) contro i normanni. Dopo la fuga di Carlo il Semplice in Lorena, R. fu eletto re di Francia a Reims (922) dai grandi vassalli laici ed ecclesiastici ...
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Mumia Wa Shiundu
Re (nabongo) del Wanga, nell’od. Kenya (n. 1850 ca.-m. 1949). Accolse benevolmente la protezione degli inglesi (1894) e li aiutò ad assoggettare gli altri regni della popolazione luyia, [...] intravedendovi vantaggi personali. Incluso coi propri domini dapprima nell’Uganda e quindi (1902) nel British East Africa (poi Kenya), fu riconosciuto come capo supremo di tutti i luyia, ma dal 1926 il ...
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Pipino I Re di Aquitania
Pipino I
Re di Aquitania (n. 803 ca.-m. Poitiers 838). Figlio secondogenito di Ludovico il Pio; creato re d’Aquitania (817), combatté poi, con i fratelli Lotario e Ludovico, [...] contro il padre, che fu fatto prigioniero (830). In seguito entrò in urto con Lotario; e ancora risorto il conflitto col padre, fu spogliato per qualche tempo del regno d’Aquitania. Successivamente, tornò ...
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Priscilliano
Eresiarca spagnolo (m. Treviri 385). Di famiglia nobile, fu iniziatore (370 ca.) in Spagna, principalmente nelle regioni di Mérida e di Cordova, di un movimento ascetico-gnostico detto . [...] I suoi seguaci appartenevano in generale alle classi ricche del laicato; tra essi due vescovi: Instanzio e Salviano, che conferirono a P. il presbiterato, consacrandolo poi vescovo di Ávila. Dopo la condanna ...
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Galla Placidia (Galla Placidia)
Galla Placidia
(Galla Placidia) Imperatrice romana (n. 390 ca.-m. Roma 450). Figlia di Teodosio il Grande e sorella degli imperatori Arcadio e Onorio, fu presa in ostaggio [...] (410) da Alarico e ne sposò il successore, Ataulfo. Alla morte di questi sposò (417) Flavio Costanzo, magister militum e, dal 421, coimperatore di Onorio. Due anni dopo la morte di Costanzo (423), salì ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...