Malatesta, Malatesta II da Verucchio
Signore di Rimini (m. Rimini 1312). Figlio di Malatesta I da Verucchio. Il suo matrimonio (1247 ca.) con Concordia, discendente dalle famiglie Pandolfini e Parcitadi, [...] ghibelline e avverse da anni alla sua, segnò una tregua nelle continue lotte. Alla riscossa però dei ghibellini con Manfredi, fu espulso da Rimini, dove tornò nel 1265. Nel 1271 fece prigioniero a Monteluco ...
Leggi Tutto
Equiano, Olaudah (o Gustavus Vassa)
Equiano, Olaudah
(o Gustavus Vassa) Scrittore e attivista nigeriano dell’abolizione della schiavitù (Essaka, Nigeria, 1745 ca.-Londra 1797). Originario della regione [...] , E. scrisse di essere stato rapito in tenera età, portato nei Caraibi, quindi in Virginia e comprato da un capitano inglese. Servì nella guerra dei Sette anni e, dopo un’ulteriore vendita a un mercante ...
Leggi Tutto
Osei Bonsu (o Osei Tutu Kwame)
Osei Bonsu
(o Osei Tutu Kwame) Asantehene («re») dell’Asante, nell’od. Ghana (n. 1779 ca.-m. 1823). Regnò (1800-23). Nel periodo di massima espansione dell’Asante, coltivò [...] le relazioni con altri grandi Stati dell’Africa occidentale (Dahomey, Macina), protesse le comunità islamiche, attuò riforme amministrative e ingrandì la capitale, Kumasi, costruendovi fra l’altro un palazzo ...
Leggi Tutto
Corrado II detto il Salico
Corrado II
detto il Salico Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (n. 990 ca.-m. Utrecht 1039). Duca di Franconia, alla morte di Enrico II divenne re di Germania [...] (1024); nel 1026 discese in Italia e fu incoronato anche re d’Italia a Milano (1026); a Roma, il papa Giovanni XIX lo incoronò imperatore (1027). Conquistò e unì all’impero le due Lusazie (1031) e il regno ...
Leggi Tutto
Tacito, Publio Cornelio
Storico romano (1°-2° sec. d.C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (n. forse 55 ca.-m. 120 ca.), così come la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche [...] l’origine (si è pensato, tra l’altro, alla Gallia Narbonese o Cisalpina). Visse a lungo a Roma, ricoprendo cariche pubbliche fin dai tempi di Vespasiano; nel 77 o 78 sposò la figlia di Giulio Agricola, ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] soggettività di ogni conoscenza: di qui la sospensione del giudizio(ἐποχή), fino all'astensione da qualsiasi discorso (ἀϕασία), al fine di raggiungere l'imperturbabilità (atarassìa).
Vita e opere
Incerti ...
Leggi Tutto
Yarim-Lim
Nome di alcuni re di Yamkhad e di Alalakh.
Y.-L. I di Yamkhad è noto dai testi di Mari come re potente, che dominava (ca. 1790-1770 a.C.) gran parte della Siria (tra Karkemish e Qatna); principale [...]
Di Y.-L. II e Y.-L. III di Yamkhad (noti dai testi di Alakakh) non si hanno notizie particolari.
Y.-L. di Alalakh (ca. 1750) fu posto sul trono di quella città dal padre Abba-El re di Yamkhad, e regnò come suo vassallo dando inizio alla dinastia che ...
Leggi Tutto
Almanio
S. Moralejo
Orefice di origine germanica che, stando all'epigrafe raccolta da Yepes (1617) "[...] Almanij decus artificis venerandi", nel 1054-1056 ca. firmò un paliotto, ormai scomparso, appartenente [...] a Santa Maria la Real di Nájera (Spagna). I reali di Navarra, García ed Estefanía, citati nell'epigrafe come donatori, nel 1052 fondarono il monastero di Nájera, la cui chiesa venne consacrata nel 1056. ...
Leggi Tutto
Paolo Diacono (propr. Paolo Varnefrido)
Paolo Diacono
(propr. Paolo Varnefrido) Storico longobardo (Cividale del Friuli tra il 720 e il 724-Montecassino 799 ca.). Monaco a Montecassino, dopo la caduta [...] del regno longobardo (774) a opera di Carlomagno si trasferì presso la corte franca. P. è autore della Historia romana, rifacimento dell’opera di Eutropio, e della Historia Langobardorum, che giunge alla ...
Leggi Tutto
CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] Roma (collez. Avon Caffi, Venezia), S. Pietro e Castel Sant'Angelo e l'Interno del Colosseo al chiaro di luna, entrambi a Ca' Pesaro. Nell'autunno del '43 partì per l'Oriente, ma prima si fermò per qualche settimana a Napoli, che ritrasse in limpide ...
Leggi Tutto
ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...