Conone
Generale ateniese (n. 444 ca.-m. 390 a.C.). Fu stratego più volte dal 414-413 in poi; nel 405, dopo la sconfitta ateniese a Egospotami, si rifugiò presso Evagora, re di Salamina di Cipro. Là rimase [...] dopo la presa di Atene, avviando trattative con la corte persiana, che lo pose a capo di una flotta fenicia la quale sconfisse gli spartani a Cnido (394). Accolto trionfalmente ad Atene, si adoperò per ...
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Giovanni XXII
Papa (Cahors 1244 ca.-Avignone 1334). Jacques Duèse, insigne giurista e collaboratore di Carlo II d’Angiò (1308), fu eletto pontefice a Lione nel 1316. Intervenne nella politica italiana [...] sostenendo Roberto d’Angiò, inviando Bertrando del Poggetto e scomunicando i loro oppositori, tra cui Matteo Visconti. Scomunicò l’imperatore Ludovico il Bavaro (1327), il quale lo depose, opponendogli ...
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Silvestro II
Papa (Aurillac 945 ca.-Roma 1003). Di umili natali ma di grande erudizione, conoscitore delle matematiche e autore di importanti opere teologiche e filosofiche, Gerberto di Aurillac fu consigliere [...] del giovane imperatore Ottone III che gli procurò la carica di abate di Bobbio, l’arcivescovato di Ravenna e poi (999) il pontificato. Sostenne l’evangelizzazione della Polonia e dell’Ungheria e promosse ...
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Pelopida
Politico tebano (n. 420 ca.-m. 364 a.C.). Di famiglia nobile, fu partigiano della democrazia. Collaborò con Epaminonda alla riorganizzazione dell’esercito tebano che alcuni anni dopo (371), [...] sconfiggendo a Leuttra gli spartani, impose alla Grecia il predominio tebano. Cercò poi di estendere l’egemonia tebana in Tessaglia e in Macedonia. Arrestato a tradimento da Alessandro di Fere (368) e ...
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Brunilde
Regina merovingia (n. 545 ca.-m. 613). Figlia d’Atanagildo re dei visigoti, sposò nel 567 Sigeberto I re d’Austrasia, che fu assassinato (575) dal fratello Chilperico I re di Neustria, aizzato [...] dall’amante Fredegonda. Dopo una drammatica vicenda di vendette, in cui Chilperico cadde assassinato (584), B. tentò di distruggere il regno di Neustria. Ma Clotario II, d’accordo coi nobili d’Austrasia, ...
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Poliperconte
Generale macedone (n. 380 ca.-m. prima del 301 a.C.). Prese parte alla spedizione di Alessandro Magno in Asia (334-323); morto Alessandro, Antipatro lo nominò suo successore nella reggenza [...] per il re Alessandro IV e Filippo Arrideo (319). Questo suscitò la gelosia di Cassandro, il figlio di Antipatro, e contro di lui P. cercò appoggio nelle città greche (nelle quali proclamò la restaurazione ...
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Sigonio, Carlo
Storico (Modena 1520 ca.-Ponte Basso, Modena, 1584). Dapprima al servizio del cardinale Marino Grimani, succedette (1546) a Modena, quale maestro di greco, a Francesco Porto, che era stato [...] molti anni prima suo maestro; quindi fu insegnante di umanità a Venezia (1552), a Padova (1560) e a Bologna (1563). Erudito appassionato, fornito di acuto spirito critico, avvertì in special modo l’importanza ...
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Marozia
Nobile romana (n. 892 ca.-m. prima del 937). Figlia del senatore romano Teofilatto e di Teodora. Dopo una relazione con papa Sergio III, sposò, intorno al 915, Alberico I marchese di Spoleto [...] e di Camerino, aumentando il potere della sua famiglia che già controllava la vita politica romana e la scelta dei pontefici. Dopo la morte del padre e del marito, sposò Guido di Toscana (925). Contro ...
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Odoacre
Re barbarico (n. 434 ca.-m. Ravenna 493). Figlio del principe sciro Edicone, personaggio autorevole al seguito di Attila, alla morte del padre passò in Italia entrando nell’esercito imperiale, [...] composto soprattutto da milizie barbariche (472); fu a capo della ribellione che portò all’eliminazione del patrizio Oreste, reggente per conto del giovane Romolo Augustolo, e alla deposizione di quest’ultimo. ...
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Gregorio IX
Papa (Anagni 1170 ca.-Roma 1241). Ugo o Ugolino della famiglia dei conti di Segni fu nominato cardinale diacono (1198) e poi cardinale vescovo di Ostia (1206) da Innocenzo III, di cui era [...] nipote. Più volte legato pontificio, acquistò grande importanza in curia, anche sotto il pontificato di Onorio III, mostrandosi favorevole sul piano politico al giovane Federico II e su quello religioso ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...