PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] ; J. Tedeschi, The Italian Reformation of the sixteenth century and the diffusion of Renaissance culture: A bibliography of the secondary literature (ca 1750-1997), Modena 2000, nn. 2489-2576; G. D’Onofrio - A. Gabriele, A. P. tra l’edito e l’inedito ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , 20 nov. 1971; E. Caccia, Lettere ined. di E. C. [ad A. Camerino], in Annali della Facoltà di lingue eletterature straniere di Ca' Foscari (fasc. in onore di Udislao Mittner), XI (1972), 2, pp. 507-525; M. Marchione, Note al carteggio Boine-C., in L ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 1998, pp. 71-170; R. Bragantini, Discorsi della prudenza: esempi italiani tra secondo Cinque e primo Seicento, in Annali di Ca' Foscari, XXXVII (1998), pp. 9-28; J.L. Colomer, "Carta del desprezio de la dignidad": una epístola consolatoria inédita de ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] a Milano, presso il Centro nazionale di studi manzoniani, nell’Archivio di Brusuglio (in riordinamento) e nella Bibliote;ca nazionale Braidense di Brera, Sala manzoniana (cfr. D. Bassi, I manoscritti manzoniani della Biblioteca Braidense di Milano ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a parte, e per l'importanza degli studi e per un suo atteggiamento tendente ad un'interpretazione accentuatamente simbolica, M. Ca-sella, di cui, oltre al lavoro sul problema testuale della Divina Commedia, citato in alto, e una serie di articoli ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...