Leone V
Umberto Longo
L. sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso entro la morte di Benedetto IV e l'insediamento di Sergio III nel gennaio del 904. Regnò molto probabilmente [...] , o per due mesi secondo i cataloghi pontifici. Il suo pontificato cadde nel mezzo di un trentennio (880 ca.-910 ca.) ammantato - secondo la definizione di G. Arnaldi - da un "perdurante mistero complessivo". Un mistero che non risparmia neanche ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] citato Ki no Tsurayuki, con il Tosa nikki («Diario di Tosa», 935 ca.), fu presto adottato dalle donne. Ben poco si sa dell’autrice del da venir definite ‘dogū con occhiali’.
Con la cultura Yayoi (ca. 300 a.C.-300 d.C.), riconducibile a una sfera ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] solo al tempo di Aureliano di Arles (m. nel 551 ca.) il quale, nelle regole dettate per il suo monastero, proibì Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore), datato al 1240-1250 ca., rappresenta s. Zanobi - affiancato dai ss. Eugenio e Crescenzio - ...
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Ecclesiastico (Legnago 1768 - Palermo 1834). Monaco camaldolese (dal 1787), compagno di fra Mauro Cappellari, futuro Gregorio XVI, fu abate generale dell'ordine e venne creato cardinale da Pio VII (1823) [...] intorno ai viaggi e scoperte settentrionali di Nicolò e Antonio fratelli Zeni (1808); Dei viaggi e scoperte di Alvise da Ca' da Mosto, patrizio veneto (1815); Di Marco Polo e degli altri viaggiatori italiani più illustri (1818-19); Memorie intorno ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] , 1955, p. 230), città in cui eseguì in questo periodo la pala con la Predica di s. Vincenzo de’ Paoli (1751 ca., Piacenza, chiesa di S. Lazzaro) commissionatagli dal cardinale Giulio Alberoni e il Martirio di s. Bartolomeo (1752, Parma, chiesa di S ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] Hierarchiam coelestem S. Dionysii Areopagitae; PL, CXLV, col. 941). Ma fu senza dubbio l'abate di Saint-Denis, Suger (1081 ca.-1151), che spinse ancora più lontano questa concezione anagogica dell'i. e dell'ornamentazione e che si applicò a metterla ...
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(o Pizie; gr. Πύϑια) Festa religiosa nazionale dell’antica Grecia, seconda per importanza solo alle Olimpie. Si celebrava in onore di Apollo Pizio, che l’avrebbe istituita dopo aver ucciso Pitone, il [...] Pito, gr. Πυϑώ). In realtà la festa sembra risalire alla vittoria dell’Anfizionia sulla città di Cirra nella prima guerra sacra (590 ca. a.C.); si svolgeva nello stadio e nel teatro di Delfi, ogni quattro anni (spazio di tempo, detto pitiade, il cui ...
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Nella liturgia cristiana, la preparazione alla venuta del Signore (Natale). È l’inizio dell’anno liturgico e nel rito romano abbraccia un periodo di 4 settimane, cominciando dalla domenica più vicina alla [...] . Documentato fin dal 4° sec. d.C., nella sua forma liturgica attuale sembra risalga al tempo di s. Gregorio Magno (ca. 540-604). È un periodo a carattere penitenziale nel quale non si possono celebrare solennemente le nozze. Nella Messa si usano ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] termine - e infine nel Pontificale di Guglielmo Durando del 1294 ca. (Andrieu, 1938-1941, III, p. 356).Sempre nei profondità -, nella conformazione dei bordi orizzontali, larghi cm. 1 ca. e di norma privi di motivi incisi, e soprattutto nella scelta ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] della sua famiglia. Così, in un libro d'o.-messale lombardo del 1380 ca. (Parigi, BN, lat. 757, c. 109v), il committente - identificato alla Madonna con il Bambino, mentre nelle Ore Butler, del 1340 ca. (Baltimora, Walters Art Gall., 105, c. 15r), la ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...