CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] l'annessione di Andro alla metropoli di Atene (900 ca.), il distacco della sede episcopale di Nasso da quella di 7° al 15°, che si apprezza principalmente nelle ca. duecento decorazioni pittoriche murali a strati sovrapposti delle chiese ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] , 1974; Pistilli, 1991). Demolita nel sec. 16°, essa è parzialmente documentata da due disegni di Marten van Heemskerck (ca. 1536; Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Kupferstichkab.), dai quali si ricava che l'edificio, di non grandi dimensioni ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] in territorio bizantino. Un altro degli esempi più antichi è sulla porta di S. Sabina a Roma, nel rilievo del 430 ca. con la Seconda venuta di Cristo (Wiegand, 1900, tav. 18). Tali immagini con la Maiestas Domini sono composizioni di concordanza, il ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] Austria e poi in Boemia e Moravia. Dopo la guerra dei Trent’anni passarono in Transilvania, quindi in Ucraina (1780 ca.) e di lì negli Stati Uniti (1874). I gruppi radicali della Renania, detti melchioriti (➔) da Melchior Hofmann, si diffusero anche ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] del monachesimo bizantino (monte Latmos, presso Mileto, e monte Galesio, presso Efeso, in auge rispettivamente nei secc. 10° e 11°) dei ca. cinquanta m. di Bitinia, dove vissero, nel corso del sec. 8°, i ss. Platone, Teodoro Studita e Pietro d'Atroa ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] , BAV, Vat. gr. 1613). I suoi testi consistono in brevi biografie, della lunghezza media di un paragrafo ca., dei quattrocentotrenta santi commemorati tra settembre e febbraio; frequentemente vi compare il nome del santuario costantinopolitano dove i ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] composti intorno al 1244 (Boureau, 1984).La Legenda aurea ebbe un'immediata, enorme diffusione - testimoniata dai ca. mille manoscritti conservati -, che seguì tre direttrici fondamentali a partire dai principali centri dell'Ordine, dall'Italia ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] ilm al-muktasab fī zirā'at al-dhahab, La scienza acquistata sulla semina dell'oro); infine, 'Alī ibn Aydamir al-Jildaqī (m. 1342 ca.), che commenta le opere degli autori precedenti - in particolare le citate opere di Ibn Arfa' Ra's e al-'Irāqī - ed è ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] chiesa un edificio ristrutturato nel momento in cui le C. ne presero possesso.Nella vicina Anagni le C. si stabilirono nel 1255 ca. presso la chiesa di S. Biagio, situata a N della città, per trasferirsi nel 1256 a S. Pietro in vineis, un monastero ...
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maroniti
Membri della Chiesa cattolica orientale di rito siriano. Traggono il loro nome da s. Marone (m. inizi sec. 5°), anacoreta sulla cui tomba ad Apamea era sorto un centro di vita religiosa. Nel [...] politica distinta dalla Siria, sia nelle successive vicende del Paese, in gran parte legate al problema dei rapporti fra le diverse comunità religiose. I m. hanno la sede del patriarcato a Bkerké, a N di Beirut e contano ca. 3 milioni di fedeli. ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...