Damaso I, santo
Papa (n. 305 ca.-m. 384). Probabilmente romano, successe a Liberio nel 366 ma lottò a lungo per imporsi (378) contro il partito che aveva eletto antipapa il diacono Ursino. Rifacendosi [...] alla testimonianza di Matteo, sottolineò come l’autorità del papa derivava direttamente da Cristo e il suo pontificato fu una tappa importante per l’evoluzione del ruolo dei pontefici romani. Con l’aiuto ...
Leggi Tutto
Castellesi, Adriano
Ecclesiastico (n. Corneto 1461 ca.-m. 1521), noto anche come Adriano da Corneto. Assolse felicemente missioni diplomatiche per conto di Innocenzo VIII e Alessandro VI; quest’ultimo [...] lo creò cardinale nel 1503. Inimicatosi con il successore, Giulio II, riparò nel Trentino (1509). Partecipò nel 1517 alla congiura del card. Petrucci contro Leone X, sperando di ottenere la tiara: fu perciò ...
Leggi Tutto
Michele da Cesena
Francescano (Cesena 1270 ca.-Monaco di Baviera 1342). Maestro di teologia a Parigi, eletto generale dell’ordine (1316) in un momento acuto della lotta con gli spirituali per l’osservanza [...] della regola; in linea con l’azione del pontefice Giovanni XXII intervenne contro il movimento. La rottura con il pontefice avvenne dopo che il capitolo generale francescano di Perugia (1322) presieduto ...
Leggi Tutto
Romualdo, santo
Fondatore dei camaldolesi (Ravenna 952 ca.-Val di Castro, Fabriano, 1027). Benedettino (970 ca.), si diede poi a vita eremitica. Nominato (998) abate di S. Apollinare in Classe, abbandonò [...] presto (999) tale dignità, riprendendo la vita eremitica e fondando vari cenobi ed eremitaggi, centri attivi di riforma monastica: famosi tra tutti quelli di Vallombrosa e di Camaldoli (1012) ...
Leggi Tutto
Centro della Repubblica Sudafricana (15.000 ab. ca.), nel Natal. Nel 1882 vi fu fondato dal trappista F. Pfanner un monastero, i cui monaci svolgevano intensa attività missionaria. Nel 1909 la comunità [...] fu trasformata in Congregazione dei missionari di Mariannhill ...
Leggi Tutto
Tommaso da Celano
Frate minore (Celano 1190 ca.-S. Giovanni in Val de’ Varri, Tagliacozzo, 1260 ca.). Primo biografo di s. Francesco, ebbe da lui l’abito francescano (1215) e andò missionario in Germania [...] (1222). Tornato in Italia fu successivamente ad Assisi, Gubbio e Tagliacozzo, attendendo soprattutto alla compilazione dei suoi scritti. A tre riprese T. scrisse su s. Francesco: la cosiddetta Vita I (o ...
Leggi Tutto
Eusebio di Cesarea
Scrittore cristiano (n. 265 ca. -m. Cesarea di Palestina 339 o 340). Studiò e lavorò nella biblioteca di Cesarea, fondata da Origene. Fu incarcerato durante la persecuzione del 303-311 [...] e nel 313 ca. divenne vescovo di Cesarea. Più che per il pensiero teologico, E. è noto per le opere erudite e storiche. Tra le prime va ricordata la Preparazione evangelica, mentre l’opera storica fondamentale è la Storia ecclesiastica (10 libri ...
Leggi Tutto
Venceslao, santo
Duca di Boemia (n. 907 ca.- m. 929). Figlio del duca Vratislao I, assunse formalmente il potere nel 921. Promosse la cristianizzazione della Boemia e riconobbe la sovranità del re di [...] Germania Enrico I (929). Questo gli alienò una parte della nobiltà; V. fu ucciso in una congiura ordita dal fratello Boleslao. Fu poi venerato come martire della fede ...
Leggi Tutto
Takla Haymanot, santo
Monaco etiopico (Zorare 1215 ca.-Debre Libanos 1313). Dopo un’esperienza eremitica e studi nell’Etiopia settentrionale, fondò il monastero di Debre Libanos, che divenne il cuore [...] del monachesimo etiopico. Rilanciò il processo di evangelizzazione nel Sud dell’Etiopia. Pare abbia avuto un ruolo nell’ascesa al potere di Yekuno Amlak e della dinastia Salomonide ...
Leggi Tutto
Tetzel, Johann
Domenicano tedesco (Pirna, Sassonia, 1465 ca.-Lipsia 1519). Predicatore in Sassonia, Slesia, Franconia, dal 1516 sottocommissario per la predicazione di quell’indulgenza per la fabbrica [...] di San Pietro che indusse Lutero a formulare le 95 tesi di Wittenberg nel 1517. A queste, T. contrappose 50 tesi, preparate da K. Koch (Konrad Wimpina) e pubblicate nel 1518. Ma nelle successive polemiche ...
Leggi Tutto
ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...