Rodolfo il Nero
Cronista e teologo inglese (n. 1160 ca.-m. 1210 ca.). Forse monaco cisterciense, fu maestro a Parigi di retorica e dialettica; fautore di Tommaso Becket, che seguì in esilio, scrisse [...] due cronache, una fino al 1178 e l’altra sino alla fine del 12° sec., interessanti per il tentativo di seguire nei secoli i rapporti tra Stato e Chiesa ...
Leggi Tutto
AGNELLO, santo
**
, santo. Vescovo di Napoli per ventun'anni (ca. 673-ca. 694; una maggiore approssimazione è impossibile, data la grande incertezza che regna circa la cronotassi dei vescovi napoletani [...] del sec. VII), istituì la prima diaconia napoletana "intus civitatem", quella di S. Gennaro - oggi S. Gennaro all'Olmo - annessa all'omonima basilica, e la dotò, annualmente, con duecentodieci moggi di ...
Leggi Tutto
Seguaci della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (ca. 540), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, non conosceva alcuni eventi futuri, in particolare il giorno del [...] Giudizio finale. Fondata su parole di Gesù (Marco 13, 32), la dottrina fu ammessa da alcuni scrittori cattolici, poi fu combattuta da Eulogio di Alessandria (598) e condannata da Gregorio I. Nella teologia ...
Leggi Tutto
Rodolfo il Glabro
Cronista francese (n. in Borgogna 985 ca.-m. 1050). Monaco benedettino cluniacense, risiedette a Cluny e a Saint-Germain d’Auxerre. La sua opera principale sono gli Historiarum libri [...] quinque, in cui narra, con toni a tratti apocalittici, la storia della Chiesa e del popolo franco tra il 900 e il 1044 ...
Leggi Tutto
Murshid Quli Khan
Brahmano convertito all’islam (n. 1665 ca.-m. 1727). Dal 1701 fu al servizio dell’imperatore Aurangzeb in Bengala dove acquisì gradualmente un’indipendenza di fatto, pur rimanendo formalmente [...] legato ai Mughal, prima come diwan e poi come governatore. Nel 1717 trasferì la capitale da Dhaka a Murshidabad e licenziò i vecchi jagirdar dell’impero, appoggiandosi invece agli zamindar. Alla morte ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] quella sinistra di F. ma con la destra. L'esito finale, come per es. l'affresco di Pietro Lorenzetti, del secondo decennio ca. del sec. 14°, nella basilica inferiore di Assisi, comporta un cambiamento di colore dei raggi che da d'oro, il colore della ...
Leggi Tutto
Stefano Nemanja
Gran giuppano della Serbia (Ribnica, Podgorica, 1132 ca.-monastero dell’Athos 1200). Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia. Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano [...] (župan) della Rascia orientale. D’accordo con Venezia, l’Ungheria e l’impero d’Occidente, si sollevò (1171) contro Bisanzio, raggiungendo, dopo alterne vicende, l’autonomia nel 1180. Conquistata la Dioclea, ...
Leggi Tutto
Valdo
(detto poi Pietro Valdo) Riformatore religioso (n. 1140 ca.-m. 1217). Mercante a Lione, nel 1176 cedette i propri beni e iniziò a predicare il ritorno alla povertà evangelica, diffondendo il Vangelo [...] nella traduzione in volgare e dando vita al movimento dei poveri di Lione. Espulso da Lione il fondatore, dopo la condanna da parte del sinodo di Verona (1184), i seguaci di V. (➔ ) si dispersero in Provenza, ...
Leggi Tutto
Niccolo I, santo
Niccolò I, santo
Papa (Roma 820 ca.-ivi 867). Successe a Benedetto III nell’858. Si scontrò con l’imperatore d’Oriente Michele III, che aveva deposto il patriarca di Costantinopoli [...] Ignazio sostituendolo con Fozio. Il conflitto, alimentato dalla rivalità per la missione di cristianizzazione dei bulgari (864-886), e che vide il papa sostenere con estrema fermezza le ragioni della primazia ...
Leggi Tutto
Salomone
Re d’Israele (regno 960-920 a.C. ca., secondo la cronologia tradizionale). Figlio e successore di David, fu celebre soprattutto per la costruzione del tempio di Yahweh a Gerusalemme. Alla sua [...] morte il regno si divise tra Nord (Israele) e Sud (Giuda). S. non è mai citato da fonti esterne coeve, e gran parte delle notizie bibliche su di lui hanno carattere favolistico, intese a celebrare la sua ...
Leggi Tutto
ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...