Ahmadu Bamba
Mistico, fondatore della Mouridiyya senegalese (Mbacké, Senegal, ca. 1850-Touba, Senegal, 1927). Nato nel Baol, aderì alla confraternita islamica della Qadiriyya nel 1880 e studiò legge [...] e teologia islamica in Mauritania. Tornò nel Baol dove ebbe una rivelazione e fondò la Mouridiyya, confraternita i cui principi erano il lavoro e la sottomissione ai maestri. Mentre il colonialismo francese ...
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Hus, Jan
Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia merid., 1369 ca.-Costanza 1415). Si iscrisse a Praga alla facoltà delle arti e presto intraprese la carriera ecclesiastica. Nel 1400 o 1401, ordinato [...] prete, iniziò la sua attività di predicatore rivelando vasta cultura filosofico-teologica e alta eloquenza. Fin d’allora aveva come fini principali l’elevazione della vita spirituale dei laici e del clero ...
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ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] Federico II. Probabilmente apparteneva a una famiglia di ministeriali del vescovato di Passavia (secondo l'opinione prevalente degli studiosi proveniva da Böhaiming nella Selva Bavarese, mentre il richiamo ...
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Faxian
Pellegrino buddhista cinese (n. Wuyang, od. Xiangyuan, Shaanxi, 337 ca.-m. 422 ca.). Fu il primo buddhista cinese a compiere un pellegrinaggio nei luoghi santi del buddhismo. Il lungo viaggio, [...] compiuto tra il 399 e il 414 d.C. ca., lo portò dalla Cina in India attraverso il Karakorum, la pianura del Panjab, il corso del Gange e altre regioni; giunse a Ceylon, a Giava ecc. Scrisse una relazione del suo viaggio, Memorie dei paesi buddhisti, ...
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Ramanandi
Setta religiosa indiana formata dai seguaci di Ramanand (1400 ca.-1470 ca.), uno dei primi maestri spirituali dell’India settentrionale a predicare alle persone comuni, senza distinzione di [...] casta, credo o genere, la devozione (bhakti) al dio Ram quale via principale di perfezionamento e salvezza individuale. Tra i primi R. figurano, secondo la tradizione, celebri poeti e mistici come Kabir, ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] in territorio indiano e i circa 2.000.000 di Tibetani emigrati.
Il notevole aumento di popolazione (il 20% ca.) manifestatosi nella regione autonoma è dovuto soprattutto all’immigrazione da altre aree cinesi e riguarda solo in modestissima misura la ...
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Il complesso delle dottrine e il movimento ereticale che fanno capo al monaco Pelagio (ca. 354 - ca. 427). La dottrina di Pelagio è improntata a un moralismo ascetico-stoico: l'uomo può con le sue forze [...] osservare i comandamenti di Dio e salvarsi; la grazia gli è data solo per facilitare l'azione. Ne consegue la negazione del peccato originale e della necessità del battesimo e della penitenza. Dopo la ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] ; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 106), che si riscontra per es. nella cappella sud di Ayvalı Kilise in Cappadocia (913-920 ca.). La versione del Vangelo dello Pseudo-Matteo (18, 1; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 55), secondo cui la Sacra Famiglia sarebbe ...
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Martino di Tours, santo
Padre del monachesimo occidentale (Savaria, Pannonia, ca. 315-Candes, Turenna, 397). Condusse il suo apostolato in Italia e in Gallia; poi, ritiratosi a vita eremitica a Ligugé, [...] vi fondò, insieme ad altri religiosi che lo avevano raggiunto, il primo monastero d’Occidente. Nel 371 fu eletto vescovo di Tours ...
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Mose Nachmanide
Mosè Nachmanide
Dottore ebreo (Gerona 1194-Palestina 1270 ca.). Sostenne la verità assoluta dei libri tradizionali, Bibbia e Talmud, contro le contemporanee tendenze della speculazione [...] filosofica ebraica. Tra le sue opere esegetiche emerge il commento al Pentateuco e al libro di Giobbe, nel quale sono presenti elementi cabalistici; scrisse inoltre commenti talmudici, opere giuridiche, ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...