Alcibiade
Politico e generale ateniese (n. ca. 450-m. 404 a.C.). Fu una delle figure più importanti della guerra del Peloponneso. Imparentato per parte di madre alla potente famiglia degli Alcmeonidi, [...] venne eletto appena trentenne alla suprema carica di stratego; fu dapprima alla testa della corrente più avanzata del partito democratico, che poi abbandonò per passare al partito conservatore di Nicia, ...
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Massinissa
Re di Numidia (n. 238 ca.-m. 149 o 148 a.C.). Figlio del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra [...] gli sconfitti di Ilipa, per opera del figlio di quello (il futuro Africano). Tornato in Africa nel 206 per rivendicarvi il regno paterno, che gli era stato usurpato, dopo aspra lotta lo perdette a opera ...
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Villani, Giovanni
Cronista fiorentino (n. 1280 ca.-m. 1348). Di famiglia popolana, si diede alla mercatura e percorse (1302-08) molte contrade d’Europa. A Roma per il giubileo (1300), si maturò in lui [...] la vocazione di farsi storico di Firenze. Dal 1316 esercitò importanti funzioni pubbliche a Firenze; fu tre volte priore (1316, 1317, 1321), ufficiale alla moneta (1317), camerlengo ai lavori per la nuova ...
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Kumaragupta I Mahendraditya
Sovrano indiano (n. 415 ca.-m. 455 ca.) della dinastia gupta. Figlio di Chandragupta II, riuscì a mantenere intatto il suo vasto regno che si estendeva dal Nord Bengala alla [...] penisola del Kathiawar e dalle montagne dell’Himalaya fino a Narmada. Il suo pacifico regno si concluse con la presa del potere da parte di un suo figlio illegittimo, Skandagupta ...
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Lucullo, Lucio Licinio
Politico romano (n. 106 ca.-m. 57 a.C. ca.). Dopo aver combattuto al fianco di Silla (90-84), nel 74 ottenne il consolato e il comando della guerra contro Mitridate, conquistando [...] il Ponto e parte dell’Armenia. Nel 66, a causa dell’ostilità delle sue truppe, sottoposte a ferrea disciplina, e di intrighi politici, L. fu richiamato a Roma, dove condusse vita appartata in un raffinato ...
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Megastene
Geografo ed etnografo greco (n. 350 ca.-m. 290 a.C. ca.). Fu incaricato dai seleucidi di varie missioni in India, tra cui quella del 303 a.C. presso Chandragupta Maurya a Pataliputra. Scrisse [...] un trattato (Indika), probabilmente in quattro libri, sulle regioni visitate in India, descrivendone le caratteristiche geografiche, etnografiche, storiche, filosofiche, sociali e religiose, di cui ci ...
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Kairouan
Città della Tunisia. Fondata nel 670 ca. dal generale arabo ‛Uqba Ibn Nafi‛ nel corso della conquista del Nord Africa per essere accampamento delle truppe e contesa, durante il sec. 8°, fra [...] divenne nel sec. 9° centro del potere della dinastia aghlabide, formalmente soggetta agli Abbasidi. Sotto i Fatimidi, subentrati ca. un secolo dopo, K. perse il suo primato a favore della nuova città di Mansuriyya, recuperandolo parzialmente con gli ...
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Eforo
Storico greco (n. Cuma, Eolide, 400 ca.-m. 340 a.C. ca.). Visse in Atene, dove fu discepolo di Isocrate che lo avrebbe esortato a occuparsi di storia. L’opera principale di E. sono le Storie in [...] 30 libri, dal ritorno degli Eraclidi (1104 a.C.) all’assedio di Perinto da parte di Filippo II di Macedonia (340 a.C.): una storia universale in cui erano anche esposte le vicende dei popoli barbari che ...
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Cittadina del Belgio centrale (28.000 ab. ca.), nella prov. di Hainaut, sobborgo meridionale di Charleroi. Ingenti giacimenti di carbone hanno favorito il sorgere di industrie siderurgiche, meccaniche, [...] del legno, della carta e alimentari.
L’8 agosto 1956, in uno dei pozzi più profondi (oltre 900 m), scoppiò un grave incendio, nel quale persero la vita 261 minatori, tra cui 138 italiani ...
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Eusebio di Cesarea
Scrittore cristiano (n. 265 ca. -m. Cesarea di Palestina 339 o 340). Studiò e lavorò nella biblioteca di Cesarea, fondata da Origene. Fu incarcerato durante la persecuzione del 303-311 [...] e nel 313 ca. divenne vescovo di Cesarea. Più che per il pensiero teologico, E. è noto per le opere erudite e storiche. Tra le prime va ricordata la Preparazione evangelica, mentre l’opera storica fondamentale è la Storia ecclesiastica (10 libri ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...