DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] a causa della difficile situazione finanziaria, e insisteva continuamente su "le gravezze e miserabilissimo stato della Sede Ap.ca".
A partire dalla primavera del 1646 le insistenze del Tiepolo si fecero sempre più pressanti; Ladislao IV, infatti ...
Leggi Tutto
ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] l'erezione di nuove fortezze e il rafforzamento e la ristrutturazione di quelle già esistenti. Nella città di Trento ampliò il ca, stello del Buonconsiglio, la sua residenza. In quella città anche la cattedrale e la chiesa di S. Apollinare conobbero ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Gerusalemme liberata - a proposito dell'aspetto "regio" e "augusto" di Goffredo - preferisce alla traduzione letterale il paragone "ca pare.... Torrecuso nato a commanare". E si tratta di fama duratura se, nel Settecento inoltrato, Iacopo Sanvitale ...
Leggi Tutto
GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] la patente n. 438; nel primo periodo ne fu il maestro venerabile. Posta nella parrocchia di S. Marcuola, in corte Ca' da Mosto, in un appartamento sopra il Canal Grande affittato da un "milord Blandir", vi appartenevano, come nella tradizione inglese ...
Leggi Tutto
BECCARI, Niccolò
**
Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] col governo di Venezia: s'informasse dunque se "quello che elli fasea il fasea per far i facti de quilli da Venesia, et non ça per far contra ad elli", giacché "ello (il signore di Padova, cioè) no se savea ben intender con elli". Come il B. abbia ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] animo commosso la fine esemplare del martire italiano, detto "Dominicus a domo alba", "Dominique de la maison blanche" (Ca' bianca). Tali narrazioni popolarizzarono negli ambienti evangelici la figura del C., che insieme a Fanino Fanini salì al rango ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Alvise
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia presumibilmente intorno al 1449, poiché il 10 ott. 1467, [...] 422; G. A. Gradenigo, Serie dei podestà di Chioggia, Venezia 1767, pp. 57, 84; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. veneziane, III, Venezia 1830, pp. 374 ss., 539; G. Damerini, La Ca' Grande dei Cappello e dei Malipiero ora Barnabò, Venezia 1962, pp. 15 ss. ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] venuta meno) con F. Ferrara, trasse origine il progetto di istituire in Venezia una Scuola superiore di commercio (Ca' Foscari), alla cui definizione e realizzazione il LUZZATTI, Luigi diede un apporto decisivo sul piano degli obiettivi pedagogico ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] avrebbe completato con l'acquisto e il rifacimento dello stabile sul Canal Grande a S. Pantalon (oggi meglio conosciuto come Ca' Foscari) la concreta separazione della casata in due rami, quale sarebbe durata per secoli.
Il F. non rimase a lungo ...
Leggi Tutto
GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] tale periodo una lettera al cardinale Niccolò da Prato, legato di pace a Firenze, per conto e a firma di un A. Ca(pitaneus). Pare comunque certo che il G. con uomini aretini e romagnoli abbia riportato una vittoria sui mercenari assoldati dai neri a ...
Leggi Tutto
ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...