L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] nell’epoca costantiniana dal vescovo Eusebio di Cesarea (ca. 260-339/40 ca.) nei Chronica, che vennero tradotti in latino e continuati fino all’anno 378 da s. Girolamo (ca. 347-419/20) e furono alla base delle Historiae adversus paganos ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] L'a. di Teodosio I (379-395), impiantato nel 384-396 ca., raccoglieva acqua in parte dai dintorni a N della città, in parte, della quale sono stati scoperti resti di ponti a km. 50 ca. a O di Costantinopoli. I vasti complessi tuttora conservati a N ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] di colei che avrebbe recato in dote (1047), insieme con S., l'intera marca di Torino a Oddone di Savoia (m. nel 1057 ca.).Il monumento locale più illustre è la chiesa di S. Giusto, cattedrale a partire dal 1772 e, in origine, pertinente all'omonimo ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] Megerda, in una regione con estati torride e inverni rigidi, sulla strada da Cartagine a Ippona (Hippo Regius), a km. 10 ca. a E delle cave di marmo numidico di Simitthus (presso Chemtou), a poca distanza dalla grande strada di penetrazione N-S da ...
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(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] alimentati da numerosi ghiacciai. Ma a Haridwar (dopo 300 km ca.) è già a 320 m di quota e sbocca in pianura , dando luogo al delta-estuario del G.-Brahmaputra che si estende per ca. 75.000 km2. La quantità di sedimenti scaricati in mare dall’insieme ...
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(lat. Hermopŏlis) Antica città dell’Egitto (in antico egizio Khemenu «città degli Otto»; dal nome copto Shmun deriva l’od. el-Ashmunein), capitale del XV nomo e sede del culto di Thot, identificato poi [...] un altro tempio dedicato a Thot (iniziato nella XVIII dinastia e ingrandito da Amenhotep III, Horemheb e Osorkon III nel 790-62 ca.) non rimangono che le fondamenta e le basi di un colonnato. Nella zona residenziale era un tempio di Ramesse II con 2 ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
L'impalcatura teorica e metodologica per lo studio dei processi di crescita [...] 'ultima regione, in contesti tardoneolitici (2800-1500 a.C. ca.), asce-pugnale (ge) in pietra derivate da prototipi in lo stato arcaico cinese Shang-Zhou (XVI-IX sec. a.C. ca.), il volano dei processi di crescita della complessità sociale in Asia ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Corea
Sarah Milledge Nelson
La storia delle ricerche archeologiche nella penisola coreana può essere divisa in tre fasi. La prima riguarda il periodo coloniale [...] urbano del periodo Lelang (dal nome dell'avamposto militare cinese qui istituito, I sec. a.C. - IV sec. d.C. ca.), sia a Kyongju, capitale del regno Silla. Gli scavi effettuati a Paekche, capitale di Kyongju e Puyo, non hanno portato a scoperte ...
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Importante giacimento preistorico francese in Dordogna, contenente soprattutto materiale del Perigordiano superiore. La punta di G. (detta anche ‘punta a dorso’) è una punta litica su lama, con il dorso [...] usato in paletnologia per indicare gli aspetti culturali di tradizione gravettiana del Paleolitico superiore recente (20.0000-9500 ca. anni fa), che si evolvono nell’Europa meridionale, nel tempo (epigravettiano antico e recente) e nello spazio ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] Byzantine Sigillography 3, 1993, pp. 29-39; J.W. Nesbitt, A Question of Labels: Identifying Inscriptions on Byzantine Lead Seals, ca. 850-ca. 950, ivi, 4, 1995, pp. 53-63; N. Oikonomides, The Anonymous Seal, ivi, pp. 71-81; G. Dembski, Die römischen ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...