TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] della parete orientale della parrocchiale di Lienz, del 1300 ca., che presenta analogie tematiche con St. Nikolaus a Matrei Stams, con l'Incoronazione di Maria, del 1380-1387 ca., attribuito al pittore meranese Konrad im Tiergarten (documentato tra ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] Magno in un manoscritto delle Epistulae del santo (Parigi, BN, lat. 2287, c. 1v), decorato fra il 1160 e il 1180 ca., si chiude la grande stagione dell'arte di S., il cui rapido e inarrestabile declino seguì le sorti della grave crisi finanziaria che ...
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WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] su un sito di epoca romana, intorno alla chiesa fondata dal vescovo Aldelmo di Sherborne nel 705 ca., probabilmente sotto il patronato di Ine, re del Wessex (688-726). In una concessione di terre del 766 (Wells, Arch. della cattedrale, Reg. III. c. ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. ii, pp. 125-128)
G. A. Mansuelli
A) B. preromana: nuovi scavi e scoperte non hanno spostato sensibilmente quanto si sapeva circa l'abitato [...] villanoviano, ma hanno confermato l'attività metallurgica (fonderia di via Ca' Selvatica) e l'aggruppamento per nuclei (via Marconi, via Rizzoli, via Oberdan, ecc.).
In particolare l'ulteriore esplorazione della necropoli dei Giardini ha restituito ...
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MENAIDAS (Μεναίδας)
E. Paribeni
Ceramista con ogni probabilità beotico, attivo circa la metà del sec. VI a. C. È noto solo attraverso una firma apposta su un rozzissimo arỳballos di argilla grezza decorato [...] unicamente da due gruppi di linee parallele sul corpo e sulle spalle (Louvre CA 128). L'iscrizione che lo definisce vasaio corre tutt'intorno al corpo tra i due gruppi di linee. Nella produzione beotica non sono rari gli esempî di vasi firmati, in ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ). Tra i primi autori polacchi vi furono Mikołaj Radomski (metà 15° sec. ca.), autore di musica sacra a più voci; Jan di Lublino (metà del 16° sec. ca.), redattore di un’importante intavolatura organistica, al quale dobbiamo inoltre danze di corte ...
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Città della Francia settentrionale (97.875 ab. nel 2006), alla periferia N di Parigi, nel dipartimento Seine-Saint-Denis, sulla riva destra della Senna, che disegna qui una grande tipica ansa. Importante [...] centro industriale (industrie meccaniche e chimiche).
L’abbazia di S. fu fondata da Dagoberto I (624 ca.) e affidata ai benedettini nel 656. La chiesa, dovuta all’abate Suger (1122-1151), con un complesso sistema di volte, agili sostegni e ...
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dagherròtipo Immagine fotografica ottenuta con il processo della dagherrotipia, inventato nel 1837 da L.-J.-M. Daguerre. Esso forniva un'unica copia positiva, non riproducibile, su supporto in argento [...] o rame argentato sensibilizzato, in camera oscura, mediante esposizione a vapori di sodio. La ripresa richiedeva lunghi tempi di esposizione, da ca. 20 minuti fino a tre quarti d'ora. ...
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Apparecchio universale a obiettivi intercambiabili per fotografia su pellicola cinematografica a passo normale costruito dalla casa tedesca E. Leitz (➔ fotografia). Ideato da O. Barnack (1879-1936), fu [...] lanciato sul mercato nel 1925, quale primo apparecchio del suo genere, con innovazioni d’avanguardia. Il nome deriva dall’espressione tedesca Lei[tz] Ca[mera]. ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] sommità di un ripido contrafforte che si stacca dal massiccio del Taigeto, a km 6 ca. dal sito dell'antica Sparta.Guglielmo II di Villehardouin, principe latino d'Acaia, dopo la conquista di Monemvasia, costruì alla fine del quinto decennio del sec. ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...