L'archeologia del Subcontinente indiano. Sri Lanka
Hans-Joachim Weisshaar
Sri lanka
di Hans-Joachim Weisshaar
Il territorio di Sri Lanka è costituito dall'isola di Ceylon e da isole e penisole che, [...] struttura dell'insediamento cambia nel periodo G (che datazioni al 14C collocano tra il I sec. a.C. e il 130 d.C. ca.), in cui si registra l'impiego di lastre di calcare e di mattoni come materiali da costruzione; risalgono a questo periodo una corte ...
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Sri Lanka
Stato insulare dell’Oceano Indiano. Sede dell’antico regno singalese di Anuradhapura (3° sec. a.C.-10° sec. d.C.) e nel Nord di un regno tamil dal 13° sec., all’inizio del 16° sec. l’isola [...] , ma senza risultati significativi fino al 2009, quando venne sferrato l’attacco decisivo alle roccaforti dell’LTTE. Con la morte di Vellupillai Prabhakara (maggio 2009) ebbe fine la guerra civile, in cui trovarono la morte ca. 80 mila persone. ...
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Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India Posteriore. Con l’Indonesia s’interpone tra l’Oceano Indiano e il Pacifico formando un gigantesco [...] invadendo lo Stato dei Cham che riuscirono, dopo aspre, secolari lotte, a distruggere nel 15° sec.; poi conquistarono (1690 ca.) la Cocincina, e si rivolsero contro gli Khmer della Cambogia.
Lingua
Al gruppo delle lingue indocinesi si attribuisce la ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] con ferro; all’inizio, oltre a esservi ancora dei gioielli, vi sono daghe, frecce, coltelli e chiodi, poi, dopo il 1100 ca., anche armature, lance, picconcini, aratri, falcetti e asce. Soltanto a partire dal X sec. gli oggetti di ferro divengono nell ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Laos
Charles F.W. Higham
Oscar Nalesini
Anna Källén
Laos
di Charles F.W. Higham
Il Laos differisce dagli altri Paesi del Sud-Est asiatico poiché non presenta sbocchi [...] consentito inoltre di determinare l'estensione del sito preistorico (ca. 1 ha), parte del quale giace attualmente sotto il più di 1000 m s.l.m., presso il corso superiore del fiume Ca che scorre verso il golfo di Bac Bo (Vietnam). Nella regione si ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] nel 751 ai Cinesi da Turchi e Arabi, si impadronì di parte del paese. Dopo lo sfacelo della monarchia tibetana (850 ca.), la regione rimase abbandonata a sé stessa. Intorno al Mille i Turchi Uiguri vi fondarono un piccolo regno e così il turco ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Iran Sumeri ed Elamiti danno vita alle prime civiltà urbane, organizzate nella forma politica della città-Stato.
3000-2350 a.C. ca.: i Sumeri creano la prima entità statuale che unifica tutta la Mesopotamia.
3°-2° millennio a.C. Migrazioni dei popoli ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] omayyade. In architettura può parlarsi di uno stile ufficiale abbaside (parti più antiche della moschea maggiore di Esfahan, 760 ca., e della moschea di Shiraz, 871). Le arti minori si mantennero fedeli alla tradizione sasanide (oggetti d’argento e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] abbellimenti alla città fatti da Teodosio (379-395) e dai suoi successori sono descritti nella Notitia urbis Constantinopolitanae (425 ca.). Sono elencati: 14 regioni urbane, 5 palazzi, 14 chiese, 161 bagni tra pubblici e privati, 4 fori, 4 porti ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] 31 dei 56 mercati cittadini e 19 caravanserragli su 53. Al Cairo la zona di attività economica principale ai lati della Qasaba (ca. 60 ha) comprendeva 58 sūq su 144 e 229 dei 348 wakāla. In questa zona si svolgeva la maggior parte delle attività ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...