Rodolfo il Nero
Cronista e teologo inglese (n. 1160 ca.-m. 1210 ca.). Forse monaco cisterciense, fu maestro a Parigi di retorica e dialettica; fautore di Tommaso Becket, che seguì in esilio, scrisse [...] due cronache, una fino al 1178 e l’altra sino alla fine del 12° sec., interessanti per il tentativo di seguire nei secoli i rapporti tra Stato e Chiesa ...
Leggi Tutto
Moshoeshoe I
Fondatore del regno del Lesotho (n. 1786 ca.-m. 1870). Unificò i territori sotho dell’alto fiume Caledon (ca. 1818), regione montuosa, rifugio di comunità che fuggivano l’espansione zulu [...] (➔ ), prefigurando la compagine dell’odierno Lesotho. A seguito degli scontri con i coloni boeri (1858 e 1865-66), accettò la protezione britannica a salvaguardia della propria autonomia (1868), ma fu ...
Leggi Tutto
Giuba II
Re di Mauritania (n. 50 a.C. ca.-m.23 d.C. ca.). Figlio di Giuba I, fu allevato da Ottaviano, che verso il 25 a.C. lo fece re di Mauritania; combatté contro i getuli con l’aiuto di Cornelio [...] Lentulo (6 d.C.). Diede il nome di Caesarea alla capitale Iol, favorì lo sviluppo economico del Paese, protesse le arti e le lettere. Fu anche scrittore fecondo; trattò di storia, di arte, di linguistica, ...
Leggi Tutto
Rusa
Nome di due re di Urartu.
R. I (734 ca.-714 a.C. ca.), usurpatore, riformatore religioso, fronteggiò l’Assiria mediante alleanze (dalla Mannea alla Frigia), ma fu pesantemente sconfitto dai cimmeri [...] e poi da Sargon II.
R. II (680 ca.-640 ca.), grande costruttore di città, fortezze, opere idrauliche. Dopo di lui il regno di Urartu entrò in declino. ...
Leggi Tutto
AGNELLO, santo
**
, santo. Vescovo di Napoli per ventun'anni (ca. 673-ca. 694; una maggiore approssimazione è impossibile, data la grande incertezza che regna circa la cronotassi dei vescovi napoletani [...] del sec. VII), istituì la prima diaconia napoletana "intus civitatem", quella di S. Gennaro - oggi S. Gennaro all'Olmo - annessa all'omonima basilica, e la dotò, annualmente, con duecentodieci moggi di ...
Leggi Tutto
Cassiodoro, Flavio Magno Aurelio
Politico e letterato (Squillace 490 ca.-Vivario 580 ca.). Figlio di un alto funzionario di Teodorico, fu nel 507 questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, [...] ministro per la politica interna; divenne così l’animatore dell’ideale di fusione tra romani e goti. Ottenuta la prefettura da Atalarico, sostenne nella Historia Gothica, perduta, la nobiltà di origine ...
Leggi Tutto
Senofonte
Storico ateniese (n. 430-m. 354 a.C. ca.). Di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo e fu discepolo di Socrate. Partecipò (401) alla spedizione di Ciro il Giovane [...] anche in Grecia combattendo a Coronea (394) contro Atene, dalla quale era stato esiliato pochi anni prima. Revocato l’esilio (365 ca.), non vi fece ritorno. La prima opera storica di S. è l’Anabasi, memorie militari della spedizione cui S. aveva ...
Leggi Tutto
Velleio Patercolo, Gaio
Storico latino (n. 19 a.C. ca.-m. 31 d.C. ca.). Oriundo campano e di famiglia aristocratica, rivestì importanti cariche militari e politiche, al seguito di Gaio Cesare e poi di [...] Tiberio in Germania. Fu anche pretore; si ritirò quindi a vita privata. La sua opera storiografica (Ad M. Vinicium libri duo), pubblicata nel 29, fu dedicata al conterraneo M. Vinicio, console nel 30. ...
Leggi Tutto
Autore-redattore del primo libro lituano (n. Mosvidius 1520 ca. - m. 1563). Dette alle stampe il primo libro lituano, il Katekizmo prasti žodžiai ("Semplici parole del Catechismo", 1547), cui seguirono [...] altre opere: Giesmė š. Ambražejaus ("Inno di S. Ambrogio", 1549), Forma Chrikstima ("Formula battesimale", 1559), Paraphrasis ("Parafrasi [del Pater noster]", 1559), Giesmės krikščioniškos ("Inni cristiani", ...
Leggi Tutto
Merenra
Faraone egizio della VI dinastia (2300 a.C. ca.). Succedette a Pepi I; organizzò spedizioni in Nubia e fece scavare alcuni canali presso la I cateratta del Nilo. Continuò nello sfruttamento delle [...] miniere del Sinai ...
Leggi Tutto
ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...