Evagora I
Re di Salamina nell’isola di Cipro (n. 435 ca.-m. 374 a.C. ca.). Discendente della stirpe greca dei re locali, sostituiti da una dinastia fenicia (seconda metà 5° sec.), E. riuscì a riconquistare [...] il trono (411) e a far rifiorire l’ellenismo; entrato in guerra con la Persia per il possesso dell’isola (ca. 390-380) alla fine capitolò, riconoscendosi suddito persiano. Celebre soprattutto grazie al panegirico che gli dedicò Isocrate, ove E. è ...
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al-Mu'tadid
al-Mu‛tadid
Califfo abbaside (n. 860 ca.-m. 902). Figlio del reggente e principe abbaside , prese il potere nell’892, dopo la deposizione del figlio dell’inetto califfo al-Mu‛tamid, suo [...] zio. Dotato del carisma militare paterno, contrastò efficacemente la disintegrazione dell’impero nelle regioni orientali, sebbene fosse costretto a delegare gran parte dell’autorità califfale a dinastie ...
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Cabral, Pedro Alvares
Cabral, Pedro Álvares
Navigatore portoghese (Belmonte 1460 ca.-presso Santarém 1526). Partito per l’India (1500) con una flotta di 13 navi, raggiunse le isole di Capo Verde e toccò [...] la costa occidentale del Brasile, di cui prese possesso in nome del Portogallo. Quindi navigò alla volta dell’India (Malabar) doppiando il Capo di Buona Speranza. Rientrò in patria nel 1501 ...
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Salza, Ermanno di
Gran maestro dell’ordine Teutonico (Salza 1170 ca.-Salerno 1239). Fu consigliere di Federico II di Svevia e negoziatore con il papato. Nel 1225 ottenne dal duca Corrado di Masovia il [...] Kulmerland, che divenne la base delle operazioni per l’espansione dell’ordine nella Prussia pagana. Nel 1234 pose l’ordine e il suo territorio sotto la protezione papale ...
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Democare
Politico, oratore e storico ateniese (n. 360-m. 275 ca. a.C.). Fu ostile alla signoria di Demetrio Falereo (317-307); molto influente negli anni successivi, cadde in disgrazia presso il nuovo [...] signore Demetrio I e fu bandito (303). Tornato in patria (286), si studiò di riassestare l’erario. Della sua opera storica, di indirizzo retorico e parziale, restano pochi frammenti ...
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Wallace, William
Patriota ed eroe nazionale scozzese (forse Elderslie 1272 ca.-Londra 1305). Guidò un’insurrezione nazionale contro Edoardo I d’Inghilterra e, vittorioso, si spinse fino a Newcastle. [...] Fu proclamato guardiano di Scozia, ma, dopo la sconfitta di Falkirk (1298), perse il suo ruolo guida, pur continuando la guerriglia contro gli inglesi. Catturato presso Glasgow, fu processato e giustiziato ...
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Goffredo di Buglione
Duca della Bassa Lorena (Baisy, Brabante, 1060 ca.-Gerusalemme 1100). Erede della Bassa Lorena e di alcune contee, partì per la Prima crociata nel 1096. Divenuto il capo effettivo [...] dei crociati, occupò Gerusalemme (1099) acquisendo così il titolo di «difensore della Chiesa di Gerusalemme». La sua figura fu celebrata da T. Tasso nella Gerusalemme liberata ...
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Gioviano (Flavius Iovianus)
Gioviano
(Flavius Iovianus) Imperatore romano (Singiduno 331 ca.-Dadastana, Bitinia, 364 d.C.). Alla morte di Giuliano fu acclamato imperatore dall’esercito (363). Concluse [...] indecorosamente la guerra col re dei persiani Sapore II, firmando un trattato con il quale abbandonava i territori intorno al Tigri e all’Eufrate. Abrogò le leggi filopagane di Giuliano ...
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Passanante, Giovanni
Anarchico (n. Salvia, od. Savoia di Lucania, 1849 ca.-m. Montelupo 1910). Di professione cuoco, nel 1878 a Napoli attentò alla vita di Umberto I: ferì leggermente con un pugnale [...] il re e il presidente del Consiglio B. Cairoli. Condannato a morte (1879), la pena gli fu commutata nei lavori forzati a vita ...
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Martino di Tours, santo
Padre del monachesimo occidentale (Savaria, Pannonia, ca. 315-Candes, Turenna, 397). Condusse il suo apostolato in Italia e in Gallia; poi, ritiratosi a vita eremitica a Ligugé, [...] vi fondò, insieme ad altri religiosi che lo avevano raggiunto, il primo monastero d’Occidente. Nel 371 fu eletto vescovo di Tours ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...