austronesiane, lìngue Famiglia linguistica che abbraccia ca. 1.200 lingue parlate nell'area compresa fra Madagascar a O, Isola di Pasqua a E, Taiwan a N, Nuova Zelanda a S. La diffusione del tipo linguistico [...] mosse dalla Cina merid. e da Formosa; attraverso la Penisola Malese e l'Indonesia si diffuse per migrazioni successive e si differenziò a contatto con le culture via via incontrate ...
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Lingua romanza del gruppo ladino parlata da ca. 550.000 persone nella prov. di Udine, in parte in quella di Pordenone e in alcune località di quelle di Gorizia e Venezia. Le prime attestazioni documentarie [...] del f. risalgono al 12° e al 13° secolo. L'uso letterario del f. ha avuto un significativo rilancio con P.P. Pasolini, che riprese anche il tradizionale schema metrico della villotta in ottonari. (➔ anche ...
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gallègo (o galègo) Lingua neolatina parlata oggi da ca. 2.400.000 persone in Galizia e in alcune zone confinanti. Il g. conobbe nel 13° e 14° sec. un'importante fioritura letteraria nella cd. lirica [...] gallego-portoghese. Dopo secoli di esclusione dagli usi pubblici, il g. è stato riconosciuto dalla Costituzione spagnola fra le quattro lingue ufficiali dello Stato ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (58.000 ab. ca.), nella contea di Hertford, dominata dall’altura su cui sorge la grande abbazia benedettina fondata da Offa re di Mercia (793).
L’imponente cattedrale [...] (antica chiesa abbaziale) fu costruita tra il 1107 e il 1115, con mattoni tratti dalle vicine rovine di Verulamio e colonne provenienti da una primitiva chiesa sassone. Nella storia dell’architettura romanica ...
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Lingua neolatina del gruppo ibero-romanzo, parlata oggi da ca. 7 milioni di persone in Catalogna, a Valencia, nelle Baleari, in parte dell'Aragona, nel dipartimento francese dei Pirenei orient., in Andorra [...] e nell'isola linguistica di Alghero in Sardegna. Dopo essere stato estromesso dagli usi pubblici nel 18° sec., il c. è riconosciuto in Spagna fra le quattro lingue ufficiali dello Stato ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] meridionale nella Croazia. Una parte minima della penisola si trova in territorio italiano. Ha forma triangolare e verso l’interno è delimitata dalla valle della Rosandra, dal valico di Erpelle-Cosina ...
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(o ciacavici), dialetti Dialetti serbocroati parlati nell’Istria centrale e orientale, nelle isole dalmate e lungo la costa croata, nei quali il pronome interrogativo neutro ‘che cosa?’ suona ča? ...
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Dialetti romanzi, formatisi nella Gallia Transalpina e Cisalpina, e dei fenomeni dialettali dovuti a influsso del sostrato linguistico gallico. I fenomeni fonetici più caratteristici sono la palatalizzazione [...] di ca, ga, il passaggio di u latina a ü e di a tonica in sillaba aperta a e.
I dialetti dell’Italia nord-occidentale (piemontese, lombardo, ligure, emiliano) sono detti gallo-italici, in quanto presentano caratteristiche in comune con i dialetti g. d ...
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Antica popolazione dell’Arabia meridionale, con centro a Ma‛īn nello Yemen. Sviluppò un proprio regno contemporaneo a quello dei Sabei (tra il 400 e il 50 a.C. ca.), dominando per alcuni secoli il commercio [...] delle spezie tra l’Arabia meridionale e il Mediterraneo.
Il mineo appartiene, insieme al sabeo, al gruppo arabo settentrionale della famiglia linguistica semitica ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...