Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] è rappresentata dalle notevoli dimensioni, superiori a quelle delle altre cellule anche se molto variabili, da quelle minime delle u. di Mammifero (ca. 200 μm di diametro nella donna, 600 μm nel topo) e degli Echinodermi (100 μm nel riccio di mare) a ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] del genere. La distribuzione degli elementi iconografici in una B. dei poveri di Vienna (Öst. Nat. Bibl., 3085; 1475 ca.) è la medesima dell'esemplare di Tegernsee risalente al 1340-1350 (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 19414) e nella maggioranza le ...
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HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] di ottenere, sul modello di Corvey, la libertas romana nel 1165 ca. e tra il 1179 e il 1192, falsificando il testo dei suoi l'impianto di una nova civitas su un'area fortificata di ha 20 ca., già in rovina tuttavia nel sec. 14°; dal punto di vista ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] molto positiva (oltre il 6% medio annuo negli anni 1970, il 5% ca. fra gli anni 1980 e 1990, il 9% nel 2004, il 5 d’acquisto), con un’inflazione da alcuni anni sotto controllo benché elevata (ca. 8% su base annua nel 2008).
La rete viaria (350.000 km ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] il ritorno alla tragedia classica, basata su una stretta adesione della musica al testo. Il primo esempio fu Dafne (1598 ca., O. Rinuccini-I. Peri), della quale sono pervenuti solo alcuni brani. Nel 1600 seguì Euridice, composta dagli stessi autori ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di Chartres e poi nel Decretum di Graziano, D. 63, c. 22) fu fabbricato in un periodo anteriore al 1090-1100 ca. perché viene citato da Landolfo Seniore nel secondo libro della sua HistoriaMediolanensis. Come notava Capitani, non è molto sicuro che ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] del fiore sbocciato al centro delle spire di una voluta fu all'origine di un gruppo di p. limosini, di cui rimangono ca. trenta esemplari. La scelta e la fortuna del motivo fu certamente ispirata dall'episodio della verga fiorita di Aronne (Nm. 17, 6 ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] ravvisare una versione più antica. I due codici in un solo volume oggi a Vienna, ascrivibili al periodo 1212/1215-1225 ca., vennero prodotti da un unico atelier parigino, dove più tardi sarebbero stati ornati anche i primi folia del terzo volume dell ...
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ÁVILA, Bibbia di.
W. Cahn
Grande manoscritto della Vulgata, scritto e miniato con ogni probabilità nell'Italia centrale al principio dell'ultimo quarto del 12° secolo. Già in possesso nel sec. 14° della [...] molto tempo dopo la sua esecuzione la Bibbia di A. fu trasferita in Spagna, dove furono apportate aggiunte al testo per ca. 38 carte, allo scopo di colmarne le lacune e renderlo conforme all'uso locale. Tali aggiunte comprendono due carte poste all ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] 13; 32; 53; 55) pure riferibili al Duecento. È nel De septem sigillis di Benedetto da Bari (Bibl. dell'abbazia, 18), del 1227 ca., e in due volumi con opere di Pietro Lombardo (Bibl. dell'abbazia, 22; 23), del 1245-1250, che si colgono gli esempi più ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...