Niccolo II
Niccolò II
Papa (Chevron, Borgogna, 980 ca.-Firenze 1061). Il burgundo Gerardo successe a Stefano IX nel 1058. Poco o nulla si sa della sua prima formazione, nel 1045 è invece attestato quale [...] vescovo di Firenze. Ebbe ragione dell’antipapa Benedetto X, eletto dalla nobiltà romana; convocò il Concilio lateranense (1059) che affidò l’elezione del papa ai cardinali limitando il ruolo della nobiltà ...
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Corrado di Monferrato
Marchese di Monferrato (n. 1146 ca.-m. 1192). Figlio di Guglielmo V. Fautore di Federico Barbarossa, finché non si mise in urto col suo cancelliere Cristiano di Magonza; si recò [...] poi a Costantinopoli, dove sposò nel 1187 la sorella di Isacco Angelo. In seguito diresse a Tiro la difesa dei cristiani, con l’appoggio della flotta siciliana, e partecipò alla conquista di S. Giovanni ...
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Giovanni da Procida
Signore di Procida (Salerno 1210 ca.-Roma 1298). Seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di [...] Federico di Turingia nella Sicilia; poi, alla corte di Aragona, fu segretario di Giacomo I e di suo figlio Pietro, tenendo contatti con la Sicilia, con Roma e Bisanzio, per cacciare gli Angioini. Nel 1283, ...
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Agrippa, Marco Vipsanio
Ammiraglio e politico romano (n. ca. 63-m. 12 a.C.). Sostenne Ottaviano nella lotta per la conquista del potere, con il contributo della marina da guerra da lui riorganizzata. [...] Ad Azio (31 a.C.) fu l’artefice della decisiva vittoria su Antonio. Ottaviano, divenuto Augusto, lo volle stretto collaboratore e gli tributò grandissimi onori. Svolse missioni in Oriente ed eresse in ...
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Cugoano, Ottobah
Antischiavista africano (n. Ajumako, od. Ghana, ca. 1757). Fautore dell’abolizione della tratta negriera e della schiavitù. Venduto come schiavo e portato a Grenada (Caraibi), fu liberato [...] e trasferito in Inghilterra da un mercante britannico che nel 1773 lo fece battezzare come John Stuart. Al servizio del pittore Richard Cosway e vicino a circoli intellettuali, con l’amico Olaudah Equiano ...
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Dottore della Chiesa (Lisbona ca. 1195-Arcella, Padova, 1231). Battezzato col nome di Fernando, entrò intorno al 1210 fra i canonici regolari di s. Agostino e studiò teologia a Lisbona e Coimbra. Passò [...] in seguito nell’ordine francescano, assumendo il nome di A., e partì per il Marocco, nel 1220. Dopo aver partecipato al capitolo generale dell’ordine di Assisi (1221) iniziò un’intensa attività di predicatore, ...
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Shunga
Dinastia dell’India centrosettentrionale (185 a.C. ca.-75 a.C.), succeduta ai Maurya. Il regno s., fondato da Pushyamitra, si estese sulla media e bassa valle del Gange con capitale prima a Pataliputra [...] e poi a Vidisha. In epoca s. giunsero a maturazione quelle profonde modifiche della società già avviatesi sotto i Maurya, e di questo sono specchio fedele le testimonianze artistiche prodotte dai nuovi ...
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Carmagnola, Francesco Bussone conte di
Condottiero (Carmagnola 1385 ca.-Venezia 1432). Dapprima al soldo di Facino Cane, poi di Filippo Maria Visconti, ebbe parte notevole nella ricostruzione dello Stato [...] visconteo. Allontanato dalla diffidenza del duca, che pure gli aveva concesso feudi e onori a Genova, dove fu governatore (1422-24), passò (1425) al servizio di Venezia, alleata di Firenze, e sconfisse ...
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Koprulu, Mehmed pasha
Gran visir ottomano (n. 1578 ca.-m. Edirne 1661). Capostipite di una dinastia di alti funzionari ottomani al potere per gran parte del sec. 17°. Di origine albanese, ascese lentamente [...] tutti i gradi dell’amministrazione civile e militare fino a diventare nel 1656, in età già avanzata, gran visir sotto il sultano Maometto IV. In questa veste, guidò la riconquista di Temnos e Lemnos, nell’Egeo, ...
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Margherita di Provenza
Regina di Francia (n. 1221 ca.-m. 1295). Figlia di Raimondo Berengario IV conte di Provenza. Moglie dal 1234 di Luigi IX il Santo, influente se pur osteggiata dalla suocera Bianca [...] di Castiglia, seguì nella crociata del 1249 il marito, che riuscì a riscattare quando fu fatto prigioniero a Damietta. Nel 1255 persuase Luigi IX a rinunciare all’abdicazione per farsi domenicano. Favorevole ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...