Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia.
Amenofi I
(ca. 1545-1524 a.C.) inaugurò la Valle dei Re come necropoli regale.
Amenofi II
(1448-1422 a.C.) portò le armi egiziane fino all'Eufrate.
Amenofi [...] III
(ca. 1413-1377 a.C.) portò l'Egitto al suo massimo splendore; ebbe una fitta corrispondenza diplomatica con i re e i principi dell'Asia occidentale, che riconobbero la sua supremazia.
Amenofi IV
(1377-1358 a.C.), detto Ekhnaton ("piace ad Aton ...
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Argishti
Nome di due re di Urartu.
A. I (ca. 785-765 a.C.), figlio di Menua, ampliò il regno verso Nord (valle dell’Arasse e odierna Armenia); ne restano gli Annali scolpiti nella rupe di Van.
A. II [...] (ca. 713-680 a.C.), figlio di Rusa I, si alleò con la Frigia e gli Stati neoittiti in Cilicia e Cappadocia, per contenere la potenza assira. ...
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Duride di Samo
Storico ed erudito greco (n. 340 ca.-m. 260 a.C. ca.). Discepolo di Teofrasto, fu anche per qualche tempo tiranno della sua patria. Tra le opere storiche si ricordano le Storie (dal 370 [...] a.C. alla battaglia di Curupedio, nel 281), e una storia di Agatocle, tiranno di Siracusa. Le sue opere storiche furono utilizzate da Cornelio Nepote, Diodoro e Plutarco ...
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Artatama
Nome di due re di Mitanni.
A. I (ca. 1400-1375 a.C.) fu in buoni rapporti con l’Egitto (sua figlia sposò Amenophi II).
A. II (ca. 1340 a.C.): dapprima fece un accordo con l’ittita Shuppiluliuma [...] per assumere il potere alla morte di Tushratta, ma poi si alleò con l’Assiria e venne spodestato dagli ittiti e sostituito con Shattiwaza ...
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Rodolfo il Nero
Cronista e teologo inglese (n. 1160 ca.-m. 1210 ca.). Forse monaco cisterciense, fu maestro a Parigi di retorica e dialettica; fautore di Tommaso Becket, che seguì in esilio, scrisse [...] due cronache, una fino al 1178 e l’altra sino alla fine del 12° sec., interessanti per il tentativo di seguire nei secoli i rapporti tra Stato e Chiesa ...
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Moshoeshoe I
Fondatore del regno del Lesotho (n. 1786 ca.-m. 1870). Unificò i territori sotho dell’alto fiume Caledon (ca. 1818), regione montuosa, rifugio di comunità che fuggivano l’espansione zulu [...] (➔ ), prefigurando la compagine dell’odierno Lesotho. A seguito degli scontri con i coloni boeri (1858 e 1865-66), accettò la protezione britannica a salvaguardia della propria autonomia (1868), ma fu ...
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Giuba II
Re di Mauritania (n. 50 a.C. ca.-m.23 d.C. ca.). Figlio di Giuba I, fu allevato da Ottaviano, che verso il 25 a.C. lo fece re di Mauritania; combatté contro i getuli con l’aiuto di Cornelio [...] Lentulo (6 d.C.). Diede il nome di Caesarea alla capitale Iol, favorì lo sviluppo economico del Paese, protesse le arti e le lettere. Fu anche scrittore fecondo; trattò di storia, di arte, di linguistica, ...
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Rusa
Nome di due re di Urartu.
R. I (734 ca.-714 a.C. ca.), usurpatore, riformatore religioso, fronteggiò l’Assiria mediante alleanze (dalla Mannea alla Frigia), ma fu pesantemente sconfitto dai cimmeri [...] e poi da Sargon II.
R. II (680 ca.-640 ca.), grande costruttore di città, fortezze, opere idrauliche. Dopo di lui il regno di Urartu entrò in declino. ...
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Cassiodoro, Flavio Magno Aurelio
Politico e letterato (Squillace 490 ca.-Vivario 580 ca.). Figlio di un alto funzionario di Teodorico, fu nel 507 questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, [...] ministro per la politica interna; divenne così l’animatore dell’ideale di fusione tra romani e goti. Ottenuta la prefettura da Atalarico, sostenne nella Historia Gothica, perduta, la nobiltà di origine ...
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Shishunaga
Dinastia indiana, fondata nel 7° sec. a.C. ca. dall’omonimo re di Rajagriha nel Magadha (od. Bihar). Secondo la tradizione vi appartennero nove re: S., Kakavarna, Kshemadharma, Bimbisara, [...] per porre fine alla serie di cinque parricidi che avevano caratterizzato la successione dopo la morte di Ajatashatru (461 a.C. ca.); la dinastia di questo S. sarebbe durata circa mezzo secolo, lasciando il posto ai Nanda intorno al 343 a.C. ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...