FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] rivelava così la sua preminente importanza.
La famiglia aveva tratto origine e nome da un certo Fantuzzo di Guido. Dalla Ca' de' Fabbri, una località della pianura bolognese inserita allora nel Comune di San Marino, egli doveva essersi trasferito in ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] di consigliere ducale.
Appena ventenne, il C. si sposò con Laura di Nicolò Corner, del ramo di S. Maurizio detto anche della Ca' Grande (nella medesima cerimonia, celebrata ai Gesuati l'11 ott. 1667, si sposò anche la sorella di Laura, Cornelia, con ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] che per l'occasione a casa della sposa (adiacente all'attuale Ca' Foscari, dove il G. si trasferì) "fo fato un gran G., a causa della morte di un suo zio, fu invece allestita a Ca' Pisani "dal Banco".
Tutto questo ebbe termine quando il G. giunse ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di Palermo, poi all'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Ca' Foscari, a Venezia.
"Sono nato in Sicilia - avrebbe scritto una sofferta esperienza personale e familiare.
Ca' Foscari assicurava una formazione economico-giuridica di ...
Leggi Tutto
FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] 1885; B. Cecchetti, R. F., in Archivio veneto, n.s., XVI (1886), t. XXXII, 1, pp. V-LIV; Bibliogr. di Ca' Foscari cioè saggio della produzione intellettuale di quanti furono studenti o professori…, Venezia 1911, pp. XXIV-XXX; B. Bertoli, Le origini ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] contenuto in una delle prime lettere in dialetto napoletano "e raccomandare, se te chiace, a nuostro compatre Pietro da Lucaniano, ca llu puòzziamo bedere alla buoglia suoia". L'amicizia tra i due continuò anche dopo il loro ritorno a Firenze, dove ...
Leggi Tutto
LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] 2° 69, cc. 328va-330vb; Bologna, Collegio di Spagna, Mss., 74, cc. 347r-349r; Erfurt, Wissenschaftliche Allgemeinbibliothek, CA, 4° 79, cc. 214r-217v; Cracovia, Biblioteka Jagiellońska, Mss., 327, cc. 228v-231r; Monaco, Universitätsbibliothek, 2° Cod ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] volle per i figli l'insegnamento di Iacopo Ammannati, che diede loro lezioni dapprima in casa di Angelo Acciaiuoli, poi (ca. 1444) in casa Brancacci. Nel 1444 l'A. dimostrò le proprie capacità letterarie recitando in pubblico l'orazione consueta per ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] 1332 e il 1358,ne attestano l'attività come giudice e vicario del podestà, e giudice dei maleficii. In Verona sposò (ca. 1335) Iacopa di Dolcetto de' Salerni, casata di origine pistoiese, ma abitante a Verona nella contrada di S. Cecilia; essa morì ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di Chartres e poi nel Decretum di Graziano, D. 63, c. 22) fu fabbricato in un periodo anteriore al 1090-1100 ca. perché viene citato da Landolfo Seniore nel secondo libro della sua HistoriaMediolanensis. Come notava Capitani, non è molto sicuro che ...
Leggi Tutto
ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...