CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] opera, in cui il neoplatonismo influenzato da Pico della Mirandola si fondeva con l'interesse per l'ermetismo e la cabala, evidenziando l'approfondita conoscenza della cultura ebraica del suo autore, a fare nascere nel C. il desiderio di apprendere l ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] più tardi nella favola L'aseno e mi, in occasione della rappresentazione della "comedia / De l'aqua alta, celebre / anca per quela cabala, / che m'à obligà a fischiarmela / per prudenza, anca mi". In effetti L'acqua alta ovvero Le nozze in casa dell ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] e coperture della famiglia e del suo ceto sociale, se li era trovati, per motivi di interesse, ostili.
Quella di una cabala familiare orditagli contro è comunque la sola ipotesi che al prigioniero viene in mente per spiegare le ragioni della sua ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] in lingua francese Épanouissement de l’amour ultime (Pisa 1977), dialogo galante probabilmente dedicato alla moglie Ida Favretti, e il volumetto Cabala sul 12 (Pisa 1984).
Morì a Firenze l’8 gennaio 1992.
Oltre alle opere citate, dedicò un saggio a ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] , I-X, Napoli 1824-30; Teatro drammatico italiano completo, I-II, Napoli 1840. Tra le opere pubblicate singolarmente: La cabala,Napoli 1865; Don Saverio Cacciasugo al castello di Baccellana, Firenze 1875.
Bibl.: F. Regli, Diz. biogr. dei più celebri ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] , erano noti l'affetto per papa Lambertini e lo scrupolo per il giuramento prestato come cardinale.
Attorno al 1750 "per cabala di corte", come scrisse Benedetto XIV al card. de Tencin, il D., sentendosi mal visto, trascorreva "da maggior parte della ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] un'insurrezione: sperava con ciò di aver fatto dimenticare il suo passato reazionario. Invece, trasferitosi a Torino, fla cabala tentò vari mezzi e tutti terribili per perderlo", cercando le accuse in due sue operette teologiche, Apologia del culto ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] di un poema cavalleresco incompiuto (in appendice al Libro quarto delle Lettere amorose); un libretto di oroscopi, indovinelli e cabala (L’oracolo, Venezia, Griffio, 1551).
Gli eventi biografici di questi anni possono essere ricostruiti a partire da ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] A.-L. Blondeau, Voyage d’un musicien en Italie (1809-1912), a cura di J.-M. Fauquet, Liège 1993, p. 198; L. Palmerini, Cabala con la quale si possono formare delle contraddanze con due dadi da raffa, a cura di B. Benatti - M. Pollastri, Bologna, 1994 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] forniscono i libri di cui è affamato: Galeno, Ippocrate, ma soprattutto i testi degli ermetici, le opere di divinazione, di cabala e di magia. Nel corso di queste fervide letture, venuto in possesso del libello di un acre detrattore del Telesio, il ...
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cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate...