Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] e contorto ripiegamento e, in questo, la sua peculiarità inizia a stingersi. Non basta Sarpi, colla sua sempre più ridotta «cabala», ad invertire il corso, a mantenere largo l'orizzonte. Le parole contano, purché, però, non siano disgiunte dai fatti ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ottenere la laurea. Tornato a Venezia (presumibilmente nei primi anni del '500) e a quanto pare già interessato agli studi di cabala e di filosofia ermetica, entrò nell'ambiente degli Asolani, se è vero che quella fu l'occasione in cui Erasmo, allora ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] l’influenza del modello aretiniano e delle opere di Franco. È verosimile che il Ragionamento vada incluso tra le fonti della Cabala bruniana (Ordine, 1996, p. 120 n. 10).
Nel 1558 Pino era impegnato a Napoli nel «maritaggio» di una figlia con un ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] verso la linguistica e la glottologia, da cui l'interesse per il Vuillaud, studioso della lingua ebraica e in particolare della cabala.
Nel marzo del 1935 si trasferì a Siracusa e fu questa la sua ultima tappa con l'intervallo di una breve permanenza ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] durevole lezione erasmiana. Fu confratello anche di Agostino Mainardi e conobbe l'umanista Giulio Camillo Delminio, cultore di mnemotecnica, cabala ed ermetismo. A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] Bonsanti. Nel 1934, la poesia, Per la nascita di P.I. in un paese toscano, gli valse il premio Cabala (con una giuria formata da Giuseppe Ungaretti, Massimo Bontempelli, Filippo Tommaso Marinetti, Sibilla Aleramo). Fece seguito, presso Guanda, la ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] più tardi nella favola L'aseno e mi, in occasione della rappresentazione della "comedia / De l'aqua alta, celebre / anca per quela cabala, / che m'à obligà a fischiarmela / per prudenza, anca mi". In effetti L'acqua alta ovvero Le nozze in casa dell ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] in lingua francese Épanouissement de l’amour ultime (Pisa 1977), dialogo galante probabilmente dedicato alla moglie Ida Favretti, e il volumetto Cabala sul 12 (Pisa 1984).
Morì a Firenze l’8 gennaio 1992.
Oltre alle opere citate, dedicò un saggio a ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] Samuele; e dopo il successo veneziano del Belisario (24 novembre 1734), altri intermezzi (La birba, L'amante cabala), e rimaneggiamenti del vecchio repertorio popolare (Griselda, Don Giovanni Tenorio, Rinaldo di Montalbano). Se però negli intermezzi ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] larghissima, per incontrarsi, sulla fine del secolo, con il gusto – alimentato da G. Pico della Mirandola – della cabala e del misticismo ebraico.
Mentre l’assimilazione della cultura greca e l’approfondimento del senso della ‘rinascita’ antica danno ...
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cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate...