PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] primo dei quali fu probabilmente il Commento al Pentateuco di Menachem da Recanati. Era un interesse, questo per la Cabala, che Ficino condannava, ma da cui dissentiva fortemente anche Elia – odiatissimo da Mitridate – come appare in una lettera che ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] d’Atri e di Isabella d’Acquaviva, principessa di Scilla, Pigliacelli scriveva: «E togliendo di volto la maschera a questa cabala la quale, in sembiante di contratto censuale, si presenta agli occhi vostri, scopriremo un residuo della potenza e dell ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ), in cui l'"asino", identificabile con la "bestia" dello Spaccio, riassume il suo posto nel cielo: né sembra possibile supporre che la Cabala sia posteriore al 21 sett. 1585, data della bolla con cui Sisto V scomunicò il re di Navarra.
Al di là del ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] napoletana dove la comprensione delle esigenze più profonde del paese faceva difetto e l'attività politica sapeva troppo di cabala e di intrigo di corridoio. Tali esperienze venivano mediate dal felice ed equilibrato empirismo politico dell'A., dalla ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] cardinale d'Este, la censura calò pesantemente su ben 112 delle 800 tesi, relative all'immortalità dell'anima intellettiva, alla cabala e ai "nomi di Dio". L'incidente dovette indurre il F. a maggior prudenza e a coltivare prevalentemente più innocui ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] apertamente da ladro e ad accusarlo di atti arbitrari e anticostituzionali; il suo "decantato patriottismo" fa definito una "pura cabala d'ambizione, di viltà, d'interesse". In un primo tempo l'A., forte dell'appoggio dei Francesi, tenne validamente ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] alla sua firma una sigla triangolare che ricorda gli usi della Cabala. Si può replicare che il messianismo del C. era condiviso per niente sospetto ai re cattolici. Se il C. fu forse cabalista, non era certo ebreo per questo, così come non lo era ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] e coperture della famiglia e del suo ceto sociale, se li era trovati, per motivi di interesse, ostili.
Quella di una cabala familiare orditagli contro è comunque la sola ipotesi che al prigioniero viene in mente per spiegare le ragioni della sua ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] e, gli altri due li informano delle cose avvenute a Firenze. Il discorso si snoda prendendo le mosse da considerazioni sulla cabala, da cui il C. era molto attratto, per soffermarsi quindi sul Savonarola e sulle sue profezie e per passare poi alla ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] ; P. Preto, Peste e società a Venezia, 1576, Vicenza 1978, p. 117; M. Gemin, La chiesa di S. Maria della Salute e la cabala di Paolo Sarpi, Abano Terme 1982, pp. 66, 134, 167; E. Concina, L'Arsenale della Repubblica di Venezia, Milano 1984, p. 164; G ...
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cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate...