BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] l'efficacia dell'arte medica risulta fortemente limitata di fronte ai poteri delle forze diaboliche. Magia, cabala e negromanzia sono condannate; astrologia, alchimia e chiromanzia hanno validità congetturale e le pratiche che esse suggeriscono ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] ", si ventilò l'ipotesi (anche il duca di Lucca ebbe dei sospetti) che fosse stata influenzata in tal senso dalla "cabala clericale", che aveva fatto in modo di farle sposare un cattolico anziché un protestante. Di fatto, il matrimonio morganatico fu ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] dei due paesi a Roma, con cui era incessantemente in contatto, e il Tanucci, da Napoli, lo diceva "conoscitore della cabala gesuitica" (Pastor, XVI, 2, p. 135), - fu nominato cardinale riservato in pectore il 29 genn. 1770 e pubblicato il 10 ...
Leggi Tutto
BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] del sec. XIII e il B. nel sec. II), essi si possono però ridurre sostanzialmente ad uno solo: il B. fu cabalista convinto; la cabala è alla base di tutto il suo sistema e della sua stessa forma mentis: non solo egli, oltre che studiarla, la visse ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] opera, in cui il neoplatonismo influenzato da Pico della Mirandola si fondeva con l'interesse per l'ermetismo e la cabala, evidenziando l'approfondita conoscenza della cultura ebraica del suo autore, a fare nascere nel C. il desiderio di apprendere l ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] , erano noti l'affetto per papa Lambertini e lo scrupolo per il giuramento prestato come cardinale.
Attorno al 1750 "per cabala di corte", come scrisse Benedetto XIV al card. de Tencin, il D., sentendosi mal visto, trascorreva "da maggior parte della ...
Leggi Tutto
cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate...