Breve aria d’opera, frequente nel melodramma ottocentesco, di movimento vivace, talvolta con variazioni. Di solito si trova alla fine di un duetto, di una scena o di un concertato (per es. «Sempre libera degg’io» dalla Traviata di G. Verdi) ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] nostro Paese, con indubbie influenze anche linguistiche all’estero (Folena 1983): basti pensare a ➔ italianismi come aria, bravo, cabaletta, daccapo, do di petto, libretto, opera e altri, presenti in molte lingue del mondo. In Italia il successo dell ...
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cabaletta
cabalétta s. f. [da coboletta, dim. di cobola]. – Breve aria d’opera, semplice ed orecchiabile, ritmicamente veloce e insistente, posta in genere a conclusione di un’aria o di un duetto, con tipico intendimento effettistico; è caratteristica...