BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] Gregorio XIII chiedendo di poter assumere il nuovo nome di Zefiriele, nella persuasione, derivatagli dalla sua cultura magico-cabalistica, che ciò potesse propiziargli influenze benefiche. Diviene in questi anni, come egli stesso ebbe a scrivere, il ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] ; sotto l'influenza del platonismo umanistico, nel De verbo mirifico (1494, sul tetragramma sacro YHWH) e nel De arte cabalistica (1517), scritti in forma dialogica, sostenne la possibilità di confermare la fede cristiana attraverso la cabala, e di ...
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Torricelli di Torricella, Francesco Maria
Enzo Esposito
Letterato e uomo politico (Fossombrone 1794-Napoli 1867). Fu governatore della provincia di Urbino e Pesaro (1831), fece parte del parlamento [...] filosofiche e morali, le quali finiscono col caricarsi di troppi e particolari sensi orientati per lo più in direzione cabalistica. Dal 1842 al 1846 compilò in Fossombrone l'Antologia oratoria, poetica e storica, in cui, ispirandosi alla Bibbia e ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] come anche il domenicano G. avesse scritto cose che offendevano i dottori della Sorbona.
Riferimenti alla letteratura cabalistica, che pure rappresentava uno dei temi principali delle disgrazie inquisitoriali del Reuchlin, compaiono nel titolo di un ...
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PISTORIUS, Johann
Di questo cognome (latinizzato da Becker) e di egual nome vi furono due personaggi, padre e figlio, dei quali il primo da cattolico diventò protestante, e il secondo da protestante [...] historiae corpus i. e. Polonicarum rerum latini veteres et recentiores scriptores, voll. 3 (Basilea 1582). Si occupò anche di cabalistica nel suo Artis cabbalisticae h. e. reconditae theologiae et philosophiae scriptorum tomus unus (Basilea 1587). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] cose alla fonte dell’essere, Ficino assegna il compito sacro, carico di risonanze escatologiche, della cura del mondo.
La magia cabalistica di Giovanni Pico della Mirandola
Nel 1487 si sarebbe dovuto svolgere a Roma quel convegno a cui Giovanni Pico ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] .
Considerato nel medioevo come esercitazione tecnica e metrica, il palindromo continuò a conservare qualche connotazione mistica e cabalistica sino a tutto il manierismo, per poi caratterizzarsi sempre più come puro gioco letterario, e in seguito ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] , 1561; Parigi 1603; Francoforte 1572, 1603, 1612, 1676. In queste ultime tre edizioni essa compare unita al De arte cabalistica di Reuchlin. Il trattato si inserisce nella polemica sorta in Germania all'inizio del sec. XVI sul valore da attribuire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] della Mirandola, Milano 2000.
F. Bacchelli, Giovanni Pico e Pier Leone da Spoleto. Tra filosofia dell’amore e tradizione cabalistica, Firenze 2001.
A. De Pace, La scepsi, il sapere e l’anima. Dissonanze nella cerchia laurenziana, Milano 2002.
Nello ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] cui avrebbe elencato gli ‘errori’ e le ‘bestemmie’ nella Bibliotheca sancta (cit., pp. 485-487) – un lettore curioso di cabalistica, anche se di questa tradizione, nell’opera principale, avrebbe distinto la parte ‘vera’ da quella ‘falsa’.
Sebbene la ...
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cabalistico
cabalìstico (o cabbalìstico) agg. [der. di cabala] (pl. m. -ci). – Relativo alla cabala, nel sign. proprio ed estens.: dottrine c.; opere c.; arte c.; numeri c.; per estens., strano, misterioso, incomprensibile: segni c.; scrittura...
gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi scrittori e di cui si hanno esempi...