Der Golem, wie er in die Welt kam
Enno Patalas
(Germania 1920, Golem ‒ Come venne al mondo, colorato, 73m a 20 fps); regia: Paul Wegener, Carl Boese; produzione: Paul Davidson per Projektions/AG-Union; [...] dell'imperatore in compagnia del Golem, la creatura artificiale che ha plasmato con l'argilla sulla base di antiche formule cabalistiche. Il rabbino evoca in una visione la storia degli ebrei, ma i cortigiani scoppiano a ridere davanti ad Ahasverus ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] critico, tra il 1636 e il 54 non esitò a tradurre iscrizioni e a comporne; ma tanto assurde erano le interpretazioni cabalistiche da lui date che il semplice buon senso avrebbe dovuto farne giustizia. Invece non accadde così; egli fece scuola. Ci fu ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] 1486 l'ebreo convertito Guglielmo Raimondo Moncada, detto Flavio Mitridate, che allora traduceva in latino per Pico varie opere cabalistiche, di alcune delle quali il L. trasse copia.
Nel 1487 il L. non accettò la riconferma della cattedra offertagli ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] sua esegesi biblica, influenzata dai metodi di Filone e Origene e in genere dalla tradizione esegetica allegorizzante e cabalistica, tende a mettere in rilievo, oltre al senso letterale, un duplice significato, spirituale (relativo al processo psico ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] di scarso pregio, ma interessa in ogni modo per la cultura dell'A., che mostra di conoscere le dottrine cabalistiche, del resto allora assai diffuse, e afferma di avere visitato la biblioteca di Montecassino. E insieme costituisce il documento ...
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NUṢAIRĪ
Giorgio Levi Della Vida
Ī Setta musulmana sciita, che, per la sua teologia estremista e le sue pratiche, imbevute di elementi liturgici estranei alla legge islamica, sta quasi al difuori dell'Islām, [...] tutte le forme della tendenza sciita): le iniziali dei nomi di questi tre personaggi sono usate dai Nuṣairī per speculazioni cabalistiche. Dal Bāb Salmān emanano a loro volta altre cinque entità, che sono gli elementi creatori del mondo sensibile. A ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] le sue idee, soprattutto negli scritti relativi ai numeri figurati, sono inserite in un contesto di speculazioni mistico-cabalistiche sull'interpretazione dei numeri biblici da lui ritenuti sacri, in particolare il 666. Il deciso rifiuto di questo ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] , il C. stupiva un secolo particolarmente sensibile a queste prestazioni con prodigi nell'arte mnemonica, disquisizioni cabalistiche e una brillante versificazione estemporanea la competenza in "cose di Stato", un passato di soldato, l'essere ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] -VII, Milano 1964-65). Da notare che nelle sue opere il C. assume anche il nome arcadico di "Eupolemo Pantaxeno" e quello cabalistico di "Paralis" o "Paralisée Galtinarde".
Fonti e Bibl.: L. Da Ponte, Memorie, New York 1823-27, I-IV, passim (nuova ed ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] giorno dedicato da Dio al riposo, integrandole con un'appendice in cui offre un saggio della sua erudizione cabalistica. In questo complesso trattato la narrazione mosaica è affrontata da due principali prospettive, quella della cristologia e quella ...
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cabalistico
cabalìstico (o cabbalìstico) agg. [der. di cabala] (pl. m. -ci). – Relativo alla cabala, nel sign. proprio ed estens.: dottrine c.; opere c.; arte c.; numeri c.; per estens., strano, misterioso, incomprensibile: segni c.; scrittura...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...