MOSÉ
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
È il personaggio che nella Bibbia appare come liberatore del popolo ebraico dall'Egitto, e suo organizzatore e legislatore nel deserto (v. ebrei).
Nome. - Il nome [...] a soliti motivi senza nulla di veramente determinato. I tentativi fatti per interpretare il nome Taxo col procedimento cabalistico detto ghematria sono stati vani.
Bibl.: R.H. Charles, The Assumption of Moses, Londra 1867; G. Hölscher, Über ...
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sogno
Simona Argentieri
Il sogno è l’attività di rappresentazione intrapsichica che si svolge durante il sonno, costituita da sensazioni, percezioni, emozioni, contenuti ideativi prevalentemente visivi. [...] è possibile, equivalente e arbitraria, e quindi inutile. Tali argomentazioni poggiano su un primo equivoco, di sapore cabalistico: quello di pretendere che ogni simbolo debba avere un significato univoco, stabile e universale; mentre il gioco dei ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] da tabelle di proporzioni ed altre per calcolare l'altezza della stella polare. Non mancano accenni e simboli di tipo cabalistico, a testimonianza della non facile distinzione che allora passava tra scienze esatte ed occulte e del fascino che queste ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] E. Marques nel 1781 (tutti gesuiti), e, ancora nel 1788, G. Federici con le Note critiche controil cabalistico,erroneo,scandaloso libro col titolo: De Festo Cordis Iesu Dissertatio commonitoria, Napoli 1788, la cui virulenza parve eccessiva allo ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] 'Explanatio in Genesim - sui primi undici capitoli della Genesi - e l'opuscolo De numeris amorosis, sul significato mistico-cabalistico del nome ebraico di Dio; di carattere autobiografico, infine, sono il De rebus Austriae et Bohemiae, resoconto del ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] vi scorge le relazioni fra l'"intelletto attivo" e l'anima umana (rabbini averroisti dei secoli XII-XIII); quello cabalistico, secondo i principî e le applicazioni della Cabala giudaica; quello politico che vi scorge un adombramento di questo o quel ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] tal senso, una delle conferme più dotte viene dal Moore (1900), che considera il DXV come trascrizione conforme al sistema cabalistico (riferito, in questo caso, all'alfabeto ebraico) in voga nel Medioevo e sicuramente conosciuto da D., della parola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] con la loro pervasiva terminologia grecizzante, si assomiglino vicendevolmente e tradiscano una fisionomia più da libro algebrico-cabalistico che da trattato di musica. Tale preponderante orientamento numerologico (senz’altro monotono per il lettore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] spesso di elementi filosofici e letterari che riutilizzano elementi della cultura misteriosa legata al linguaggio primitivo e cabalistico, nell’illusione di forme espressive più intense. Nel 1556 il poligrafo Girolamo Ruscelli parla delle imprese ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] fioritura tra il 1848 e il 1890. I gradi di questo rito sono novanta (quattro serie - simbolica, filosofica, mistica, cabalistica - divise in 17 classi). Costanti si manterranno i contatti col Rito 'bonapartista' di Menfi (92 gradi in due serie ...
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cabalistico
cabalìstico (o cabbalìstico) agg. [der. di cabala] (pl. m. -ci). – Relativo alla cabala, nel sign. proprio ed estens.: dottrine c.; opere c.; arte c.; numeri c.; per estens., strano, misterioso, incomprensibile: segni c.; scrittura...
gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi scrittori e di cui si hanno esempi...