CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di un solo occhio in tre. Qui l'immagine sta per la creazione dell'"huomo interiore" (dotato, secondo la dottrina cabalistica, di triplice anima) cioè della mens derivata immediatamente da Dio. Nel quinto, il simbolo di Pasifae e del toro richiama ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] del pontefice Giovanni XXII, sulla cui fronte erano state incise le parole "Iacobus, Papa Johannes" e sul petto un simbolo cabalistico (che poi risultò essere il segno del pianeta Saturno), e il nome di uno degli spiriti del male, Amaymon, avente ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] all'arresto del B., che aveva invano tentato di proclamarsi del tutto estraneo all'intrigo.
L'anagramma, il prenome cabalistico di Gabriel e lo stesso giudizio sulla nascita e sulla ascendenza del Tassoni, che tradivano una qualche conoscenza di ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] dimenticati in qualche biblioteca. Intanto di due di queste opere ha dato qualche notizia C. Piana: una è l'Expos.Apocalypsis cabalistica,che esiste manoscritta nell'Estense di Modena (Cod. a. M. 8. 13); l'altra è il Liber, qui Seres ora, sive ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] and lullist B. G. in XVIth century Valencia, in Symposium, VII (1953), pp. 375-379; P. Zambelli, Il De audito cabalistico e la tradizione lulliana nel Rinascimento, Firenze 1965, p. 127; L. Grillo, Seconda appendice ai tre volumi della raccolta degli ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] da tabelle di proporzioni ed altre per calcolare l'altezza della stella polare. Non mancano accenni e simboli di tipo cabalistico, a testimonianza della non facile distinzione che allora passava tra scienze esatte ed occulte e del fascino che queste ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] E. Marques nel 1781 (tutti gesuiti), e, ancora nel 1788, G. Federici con le Note critiche controil cabalistico,erroneo,scandaloso libro col titolo: De Festo Cordis Iesu Dissertatio commonitoria, Napoli 1788, la cui virulenza parve eccessiva allo ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] 'Explanatio in Genesim - sui primi undici capitoli della Genesi - e l'opuscolo De numeris amorosis, sul significato mistico-cabalistico del nome ebraico di Dio; di carattere autobiografico, infine, sono il De rebus Austriae et Bohemiae, resoconto del ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] L. si richiamerà sempre più esplicitamente a una corrente di pensiero che attinge a sostrati ermetici di tipo platonizzante-cabalistico. Alla prima edizione lionese del 1543 seguì una seconda nel 1550, mentre nella primavera 1544 aveva visto la luce ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] . Ma il D. ribadì le proprie posizioni premettendo un'epistola assai elogiativa alla prima edizione del cabalistico Opus de archanis Catholicae veritatis (Ortonae maris 1518) del confratello Pietro Galatino.
Secondo una testimonianza del ...
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cabalistico
cabalìstico (o cabbalìstico) agg. [der. di cabala] (pl. m. -ci). – Relativo alla cabala, nel sign. proprio ed estens.: dottrine c.; opere c.; arte c.; numeri c.; per estens., strano, misterioso, incomprensibile: segni c.; scrittura...
gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi scrittori e di cui si hanno esempi...