Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] New York 1996.
F. Krutnik, Inventing Jerry Lewis, Washington (DC) 2000.
R.B. Gordon, Why the French loves Jerry Lewis: from cabaret to early cinema, Stanford (CA) 2001.
Enfant terrible!: Jerry Lewis in American film, ed. M. Pomerance, New York 2002. ...
Leggi Tutto
La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] il già citato Nuovo canzoniere italiano, L. Betti canta F. Fortini, Fo se stesso, i Gufi propongono il 'cabaret totale' in tutta la sua originalità come mistione di esistenzialismo francese, ballata dialettale, macchiettismo surrealista. In questa ...
Leggi Tutto
Jazz
Leo Izzo
La musica afroamericana diventata patrimonio culturale del mondo
Il jazz, una tradizione musicale radicata nella cultura afroamericana, nasce e si sviluppa negli Stati Uniti nell’arco [...] New York nacquero alcuni locali dedicati al solo pubblico bianco. Nel celebre Cotton club gli spettacoli di danza e cabaret erano spesso ambientati in un’Africa selvaggia e coinvolgevano, per la musica di scena, alcune delle più importanti orchestre ...
Leggi Tutto
Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] con la fine del cosiddetto genere cabaretero (storie di donne che per i diversi casi del destino diventano cantanti di cabaret), contrastato da una rigida morale sociale e dal successo del genere horror e dei film violenti (soprattutto negli anni ...
Leggi Tutto
VERDE, Edoardo (Dino)
Michele Sancisi
– Nacque a Napoli il 13 luglio 1922 primogenito di Gustavo, ufficiale dell’esercito e successivamente politico monarchico, e di Ernestina Allocca, romana; ebbe un [...] tutto esaurito al teatro Parioli per cinque mesi. È considerato il primo spettacolo italiano propriamente satirico, prototipo del cabaret romano degli anni successivi (come quello della compagnia del Bagaglino fondata nel 1965 e attiva fino al 2011 ...
Leggi Tutto
GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] età moderna, dopo quella di Filiberto Pingone (1581). Il G. proseguì una tradizione che, dalla Chronique de Savoye del Cabaret (inizio del XV secolo) al Pingone, sosteneva l'origine sassone dei Savoia, e permeò la propria opera di stilemi gesuitici ...
Leggi Tutto
VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] una bambola da Los Títeres de cachiporra di García Lorca. Nel 1983 Hinkemann di Toller ed Edippo di Ugo Foscolo; nel 1984 Cabaret e forse... di Gennaro Ranieri.
Gli spettacoli erano accolti spesso all’Università di Napoli o in quella di Camerino, con ...
Leggi Tutto
PIETRO II, conte di Savoia
Paolo Buffo
PIETRO II, conte di Savoia. – Figlio sestogenito del conte di Savoia Tommaso I e di Margherita, figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque forse a Susa intorno [...] nella tradizione erudita e storiografica, è attestato all’inizio del Quattrocento nelle Chroniques de Savoie dello storico di corte Cabaret.
L’assenza di eredi maschi diretti e il matrimonio della sola figlia femmina, Beatrice, con Guigo VII, delfino ...
Leggi Tutto
BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] Huillard-Bréholles, L. de la Marche, Titres de la maison ducale de Bourbon (Inventaires et documents), 2 voll., Paris 1867-1874; J. Cabaret d'Orville, La cronique du bon duc Loys de Bourbon, a cura di A.M. Chazaud, Paris 1876; N. de Nicolay, Générale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone francese del Novecento riprende e rinnova due filoni delineatisi nel secolo [...] di forza e i meccanismi su cui si regge il mercato internazionale ne hanno messo in discussione la peculiarità: la centralità della parola, gli spazi ristretti del teatro e del cabaret, il dialogo diretto e personale con un pubblico ristretto. ...
Leggi Tutto
cabaret
‹kabarè› s. m., fr. [prob. dal medio oland. cabret, che è dal piccardo camberete «cameretta»]. – 1. a. Locale caratteristico, di solito piuttosto ristretto, con servizio di bibite, bevande alcoliche, meno spesso di ristorante, divenuto...
cabaretteria
s. f. (iron.) Esibizione da cabaret. ◆ E non siamo che all’inizio di stagione, mentre quel che ci attende, tra teatri -- dal Colosseo al Massaia -- e storiche culle del cabaret, come «Hiroshima Mon Amour» e «Cab 41», e più recenti...