Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] , con perline di cristallo incastonate su stoffe leggerissime, che disegnò per Marilyn Monroe e per gli ultimi spettacoli di cabaret di Marlene Dietrich. È passato alla storia per il sensuale abito da sera indossato da Rita Hayworth nel numero Put ...
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Cantautore statunitense (n. Pomona, Los Angeles, 1949). Influenzato dai poeti e dallo stile di vita della beat generation, esordì nel 1969 esibendosi nei locali dell'area di Los Angeles, e nel 1973 incise [...] e in seguito un musicista sempre più sofisticato, capace di evolversi da sonorità jazzistiche a una sorta di cabaret surreale. Tra i suoi successi discografici si ricordano: Blue valentine (1978); Swordfishtrombones (1983); Rain dogs (1985); Mule ...
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Pittore e scenografo (Pietroburgo 1884 - New York 1946). Si formò nell'ambito delle tendenze impressioniste, post-impressioniste e simboliste dell'arte russa dell'inizio del sec. 20º. Espose sue opere [...] Djagilev (a Parigi negli anni 1912-15). Negli anni 1917-20 visse a Tbilisi, dove continuò a dipingere e decorare caffè e cabaret artistici. Nel 1920 emigrò a Parigi e nel 1923 negli USA, dove realizzò molte scenografie per il Metropolitan opera house ...
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Regista teatrale francese (Buenos Aires 1942 - Levallois-Perret 2013). Ha iniziato la sua carriera a Parigi dirigendo Le labyrinthe di F. Arrabal (1966). La sua fama è legata al Grand magic circus, gruppo [...] 'ambito del teatro "tradizionale", S. si è dedicato con lo stesso successo alla commedia musicale (Bye bye show bizz, 1984; Cabaret, 1987) e ai classici (Cyrano di E. Rostand, 1987). Direttore del Théâtre nationale de Chaillot dal 1988 al 2000, ha ...
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Cantante italiano (n. Napoli 1967). Dopo aver acquisito una certa notorietà nel napoletano come pianista di M. Merola (con cui ha scritto Cient’anne), nel 1992 ha pubblicato il primo album, Lasciatemi [...] Chiaro (2012), Ora (2013), Malaterra (2015), 24 febbraio 1967 (2017), Noi due (2019), Buongiorno (2020) e Fra (2024). Nel 2017 ha condotto su Rai Due il programma di cabaret Made in Sud, e nel 2019 è stato coach del talent show The Voice of Italy. ...
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Poeta e scrittore tedesco (Grünberg 1865 - Dresda 1910). Fu tipico esponente della "bohème" monacense e berlinese sullo scorcio del secolo (la descrisse, non senza tocchi grotteschi, nei romanzi Stilpe, [...] poeta di tono burlesco-anacreontico (cfr. Irrgarten der Liebe, 1901), trovò nello "Überbrettl" di E. v. Wolzogen l'esatta misura del suo mondo, e nelle strofette agrodolci da cabaret la forma più congeniale alla propria vena ironico-sentimentale. ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] 2011), ma anche il titolo di un thriller grottesco di Gabriele Ferraresi, edito dal Saggiatore: un paese ridotto a teatro di cabaret, e un presidente americano che convoca un agente della CIA per far fuori il nostro premier. Non è la prima volta che ...
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Der blaue Engel
Alessandro Cappabianca
(Germania 1929, 1930, L'angelo azzurro, bianco e nero, 109m); regia: Josef von Sternberg; produzione: Erich Pommer per UFA; soggetto: dal romanzo Professor Unrat [...] della quale possiedono alcune foto osé, che egli si affretta a sequestrare. Per coglierli sul fatto, si reca al cabaret Der blaue Engel, dove però si lascia incantare dall'untuoso direttore Kiepert e rimane irretito dalla civetteria e dalla bellezza ...
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FROBE, Gert
Italo Moscati
Fröbe, Gert (propr. Karl Gerhart)
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Planitz (od. Zwickau, Sassonia) il 25 febbraio 1913 e morto a Monaco di Baviera il 5 settembre [...] , prima come scenografo e dal 1937 come attore. Vestita la divisa nel 1944-45, dopo la fine della guerra recitò nei cabaret. Debuttò nel cinema nel 1948 con Berliner Ballade (Ballata berlinese) di Robert A. Stemmle, nella parte dello scanzonato Otto ...
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Nativi, Barbara
Nativi, Barbara. – Attrice, regista, traduttrice e drammaturga (Grosseto 1951 - Firenze 2005); fondatrice e direttrice del Teatro della Limonaia a Sesto Fiorentino e del festival teatrale [...] Panichi il centro di ricerca e sperimentazione teatrale Laboratorio nove continuando a recitare in spettacoli surreali e di cabaret e intraprendendo un percorso artistico che l'ha condotta a lavorare con artisti dell’avanguardia nazionale e straniera ...
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cabaret
‹kabarè› s. m., fr. [prob. dal medio oland. cabret, che è dal piccardo camberete «cameretta»]. – 1. a. Locale caratteristico, di solito piuttosto ristretto, con servizio di bibite, bevande alcoliche, meno spesso di ristorante, divenuto...
cabaretteria
s. f. (iron.) Esibizione da cabaret. ◆ E non siamo che all’inizio di stagione, mentre quel che ci attende, tra teatri -- dal Colosseo al Massaia -- e storiche culle del cabaret, come «Hiroshima Mon Amour» e «Cab 41», e più recenti...