teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] , che dopo lunga attività come cantante e musicista folk, ha creato nei suoi spettacoli per voce e musica una sorta di cabaret yiddish. Molto seguiti anche i deliri verbali dell’autore e attore A. Bergonzoni, così come i corrosivi monologhi di M ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] vita culturale conobbe una svolta, segnata dalla nascita di nuove riviste, nuovi gruppi e nuove correnti. I caffè e i cabaret letterari, dominati dalla figura del poliedrico T. Żeleński Boy, divennero i centri della creazione artistica. Se la breve ...
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Rotterdam
Luigi Prestinenza Puglisi
Città dei Paesi Bassi (588.500 ab. nel 2006, 1.176.900 l'agglomerato urbano). Distrutta durante la Seconda guerra mondiale da un bombardamento aereo tedesco (14 maggio [...] Bolles+Wilson. Il primo è la sede di una compagnia telefonica, il secondo un teatro dedicato al musical e al cabaret. Entrambi, seguendo una tradizione tipicamente modernista, si rifanno metaforicamente al tema della nave: il Luxor per la complessa ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] azione indossava una tela da lui dipinta che ricordava gli indumenti portati da Hugo Ball nelle serate dadaiste del Cabaret Voltaire di Zurigo (1916), palesando così le radici culturali della sua ricerca con precisi riferimenti alle pratiche delle ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] problemi economici se un disegno del Musée des Beaux-Arts di Orléans reca sul verso la seguente iscrizione: «Palmerius 1776. fait au Cabaret du Lion d’or Rue Froidmanteau sur un papier ou on avait apporté du fromage. Ce dessin servit à payer son Écot ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] la casa d'arte Bragaglia, con Cantarelli e Fiozzi. Nell'aprile 1921 partecipò anche ad alcune serate dadaiste a Roma presso il cabaret "Grotte dell'Augusteo", per il quale realizzò un fondale a fresco (Tedeschi, 1989, p. 295).
Tra il 1916 e il 1922 ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] avanzata della città alta (cité); verso N si trovavano i quattro piccoli castelli di Lastours, il principale dei quali era Cabaret; a S, vale a dire sul lato più esposto, il sistema difensivo, assai più potente, comprendeva le cinque fortificazioni ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] Huillard-Bréholles, L. de la Marche, Titres de la maison ducale de Bourbon (Inventaires et documents), 2 voll., Paris 1867-1874; J. Cabaret d'Orville, La cronique du bon duc Loys de Bourbon, a cura di A.M. Chazaud, Paris 1876; N. de Nicolay, Générale ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] n. 238; pubblicità Verzocchi, 1924: ibid., pp. 142, 302, n. 63, ill. n. 173), allestimenti per locali pubblici e abitazioni private (Cabaret del Diavolo, 1922, a Roma nell'hotel Elite et des étrangers; sala da ballo e bar dell'hotel Bristol a Merano ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] da F. Wotruba. Negli anni 1950, la Wiener Gruppe, composta prevalentemente da scrittori e musicisti, con i suoi cabaret letterari (1958, 1959) spesso sconfina nel campo dell’espressione visuale e dell’azionismo; negli anni 1960 il Wiener Aktionismus ...
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cabaret
‹kabarè› s. m., fr. [prob. dal medio oland. cabret, che è dal piccardo camberete «cameretta»]. – 1. a. Locale caratteristico, di solito piuttosto ristretto, con servizio di bibite, bevande alcoliche, meno spesso di ristorante, divenuto...
cabaretteria
s. f. (iron.) Esibizione da cabaret. ◆ E non siamo che all’inizio di stagione, mentre quel che ci attende, tra teatri -- dal Colosseo al Massaia -- e storiche culle del cabaret, come «Hiroshima Mon Amour» e «Cab 41», e più recenti...