(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] nella contrapposizione tra comportamento dell'artista e spettatore avevano il loro perno cruciale), delle serate dadaiste al cabaret Voltaire (provocazioni violente anti-a. tese ad accogliere la casualità e la contraddizione della vita quotidiana) o ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fondato da A.G. Bragaglia. In un ambiente scenografico d’avanguardia, oltre a spettacoli di danza, pantomima, cabaret, ospitò la prosa, facendo conoscere testi della moderna drammaturgia italiana e straniera. Nell’edificio del Dopolavoro della nuova ...
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cabaret
‹kabarè› s. m., fr. [prob. dal medio oland. cabret, che è dal piccardo camberete «cameretta»]. – 1. a. Locale caratteristico, di solito piuttosto ristretto, con servizio di bibite, bevande alcoliche, meno spesso di ristorante, divenuto...
cabaretteria
s. f. (iron.) Esibizione da cabaret. ◆ E non siamo che all’inizio di stagione, mentre quel che ci attende, tra teatri -- dal Colosseo al Massaia -- e storiche culle del cabaret, come «Hiroshima Mon Amour» e «Cab 41», e più recenti...