Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] del truce cambiamento: l'aborto di Sally e la partenza di Brian fanno capire che siamo già quasi nel dopo. Però Cabaret è un film che prende seriamente posizione, pur fra tanta allusiva eleganza, pur nell'eros liberato e onnipresente. Il film sembra ...
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Attore italiano (Genova 1932 - Roma 2017). Affermatosi nel cabaret e in televisione, autore di fortunati racconti umoristici (Fantozzi, 1971; Il secondo tragico libro di Fantozzi, 1974), dopo aver interpretato [...] qualche film dal 1969, s'impose anche nel cinema con Fantozzi (1975), che prende il titolo dal nome del protagonista, umile impiegato, servile e impacciato, soggetto a ogni sorta di frustrazioni e a paradossali ...
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Attore e regista italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo il debutto nel cabaret e un'iniziale attività nel teatro sperimentale, si è imposto nella commedia musicale Alleluja, brava gente (1971), confermando, [...] nel successivo recital A me gli occhi, please! (1977), le doti di cantante, ballerino e intrattenitore che ne hanno fatto uno dei personaggi più popolari del mondo dello spettacolo. In teatro, dove è passato ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Catania 1934). Con alle spalle diverse esperienze nel cabaret e nell’avanspettacolo, all’inizio degli anni Sessanta è entrato nella compagnia del Teatro Stabile [...] di Catania, facendosi apprezzare tanto nei ruoli comici quanto in quelli drammatici. M. recita anche in dialetto siciliano ed è un abile caratterista, in teatro e al cinema; tra le pellicole cui ha preso ...
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Cantante, attore e scrittore italiano (Asti 1950 - Torino 2014). Dopo aver lavorato a lungo nel cabaret nei locali milanesi, dalla metà degli anni Ottanta ha partecipato ad alcune fortunate trasmissioni televisive [...] (Drive In, Emilio). Parallelamente ha scritto canzoni per autori come A. Branduardi, Mina e Fiordaliso, e nel 1994 ha partecipato al Festival di Sanremo classificandosi secondo. Nel 2002 ha pubblicato ...
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Pieraccioni, Leonardo. – Regista e attore italiano (n. Firenze 1965). Ha esordito nel 1982 con spettacoli di cabaret e successivamente è apparso in svariati programmi televisivi. L’esordio cinematografico [...] è avvenuto nel 1991 con una parte nel film Zitti e mosca. Ha raggiunto vasta popolarità con il film I laureati nel 1995. Tra gli altri film girati e interpretati si ricordano: Il ciclone (1996); Fuochi ...
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Cabarettista, attore e regista italiano (n. Catania 1951). Trasferitosi a Verona ancora bambino, ha iniziato a esibirsi nei cabaret veneti con il gruppo comico “I gatti” di Vicolo Miracoli insieme con [...] gli amici di scuola U. Smaila, N. Salerno e F. Oppini. Grazie alla trasmissione televisiva Non stop, negli anni Settanta “I gatti” hanno acquisito una grande popolarità; dopo l’uscita di due film comici ...
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Attrice e conduttrice televisiva statunitense (n. Metairie, Louisiana, 1958). Dotata di un grande talento comico, si è esibita nei cabaret statunitensi durante tutta la prima metà degli anni Ottanta, per [...] poi raggiungere la notorietà in TV. Dopo aver preso parte a diversi programmi televisivi di successo, tra il 1994 e il 1998 è stata l’assoluta protagonista della serie Ellen, molto seguita dal pubblico ...
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Attore e regista cinematografico italiano (n. Roma 1950). Diplomato al Centro sperimentale di cinematografia, si è affermato prima nel cabaret, poi in televisione con una fortunata serie di monologhi satirici. [...] Nel cinema ha esordito come regista e interprete nel 1980 (Un sacco bello), dirigendo in seguito numerose commedie divertenti e a tratti amare, che si collocano nella tradizione della commedia all'italiana ...
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Attore e doppiatore italiano (n. Catania 1946). Già impegnato in attività di doppiaggio, negli anni Sessanta ha iniziato a recitare nei cabaret romani per poi esordire in TV nel cast del Bagaglino. Ormai [...] molto noto, ha dimostrato la sua versatilità e il suo talento cimentandosi con eguale successo nel varietà televisivo e nel cinema d’autore: ha vinto per tre volte il David di Donatello (II camorrista, ...
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cabaret
‹kabarè› s. m., fr. [prob. dal medio oland. cabret, che è dal piccardo camberete «cameretta»]. – 1. a. Locale caratteristico, di solito piuttosto ristretto, con servizio di bibite, bevande alcoliche, meno spesso di ristorante, divenuto...
cabaretteria
s. f. (iron.) Esibizione da cabaret. ◆ E non siamo che all’inizio di stagione, mentre quel che ci attende, tra teatri -- dal Colosseo al Massaia -- e storiche culle del cabaret, come «Hiroshima Mon Amour» e «Cab 41», e più recenti...