SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] artisti più innovatori (Benedetto Musso, Alfredo D’Andrade ed Ernesto Rayper, suoi allievi, il macchiaiolo Vincenzo Cabianca e i toscani Luigi Bechi e Alessandro Lanfredini, frequentatori del Caffè Michelangiolo).
Proseguivano anche gli acquisti ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] anime purganti (1731) in S. Alessandro della Croce a Bergamo e conserva forse una memoria di quello scolpito da Francesco Cabianca nel Monumento a Giuseppe Maria Bottari (1708) in S. Maria Gloriosa dei Frari.
Nel 1738 nacque il figlio Gregorio (morto ...
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REVESE BRUTO, Ottavio
Luca Trevisan
REVESE (Revesi, o degli Orefici) BRUTO (Bruti), Ottavio. – Di nobile famiglia, nacque a Brendola (Vicenza) l’8 novembre 1585 da Bruto Revese Bruti e da Lucrezia Viana [...] , pp. 31 s., 35-41; Id., Notizie storico-descrittive della chiesa cattedrale di Vicenza, Vicenza 1848, pp. 88 s.; J. Cabianca - F. Lampertico, Vicenza e il suo territorio, Milano 1861, p. 142; F. Formenton, Memorie storiche della città di Vicenza ...
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MARESCOTTI, Francesco (Franco)
Tommaso Giura Longo
– Figlio di Pietro e di Rosa Badioli, nacque il 10 genn. 1908 a Pesaro, dove nel 1927 conseguì il diploma nell’istituto agrario. Trasferitosi con la [...] F. M. per «La città del sole», ibid., pp. 25-30; T. Cannarozzo, Cultura dei luoghi e cultura del progetto, presentazione di V. Cabianca, Firenze 1986, pp. 89-97; M. Casciato, La «casa dell’uomo» un ricordo di F. M., in Casabella, LV (1991), 584, pp ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] il museo di Cirene del quale, pure, da più di 25 anni è stato realizzato un progetto esecutivo a opera di V. Cabianca dell'università di Palermo.
Per le ricerche preistoriche, le scoperte più significative vengono ancora dal Fezzan, ove F. Mori ha ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (v. vol. VII, p. 151)
R. Camerata Scovazzo
p. 151). Al margine occidentale del Parco Archeologico di S. si trova, con accentuata pendenza sul vallone della [...] VV., Atti delle Giornate Intemazionali di Studi sull'Area Elima, Gibellina 1991, Pisa-Gibellina 1992; R. Camerata Scovazzo, V. Cabianca, Segesta, I. La formazione della carta archeologica di base, in corso di stampa. Scavi: V. Tusa, in Kokalos, XVIII ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] ora e sempre più vicine alle contemporanee correnti letterarie e figurative dell'estetismo. Il gruppo, che comprendeva O. Carlandi, V. Cabianca, A. Morani, A. Ricci, gli altri "etruschi" fra i quali G. Cellini, fu da questo chiamato "In Arte Libertas ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] magazzino di Casa Parisi. È però in fase di fondazione il nuovo Museo Archeologico, che sorgerà su progetto dell'arch. Vincenzo Cabianca, in una vasta area a SE dell'abitato antico di Cirene.
Bibl.: Per la preistoria: U. Paradisi, Prehistoric Art in ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] " veri e proprî furono: Serafino de Tivoli, Cristiano Banti, Vito D'Ancona, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca, Giuseppe Abbati, Odoardo Borrani, e Telemaco Signorini (Galleria d'arte moderna). A loro va aggiunto lo scultore Adriano ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] che, in modo ancora più netto, domina nelle contemporanee novelle in versi (Pellico, Grossi, G. Torti, B. Sestini, I. Cabianca, V. Padula). Nel medesimo tono aveva già dato l'avvio alla ballata romantica il Berchet, inaugurando presso di essi la ...
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